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martedì 30 dicembre 2008
Una targa per i cento anni della festa delle Pacchianelle
Vico Equense - Presentata ieri nella sala consiliare del Comune la centesima edizione della Festa delle Pacchianelle, il tradizionale presepe itinerante della penisola sorrentina. Nel convento di San Vito, inoltre, è stata scoperta una lapide in marmo e bronzo, opera dell’artista Battista Marello, in ricordo del centenario. Nel pomeriggio le sale del convento hanno ospitato la mostra di scene e costumi che caratterizzeranno il corteo dell’Epifania. A chiusura della giornata, zeppolata nel chiostro e proiezione di filmati e diapositive di edizioni della Festa delle Pacchianelle dagli anni sessanta in poi. All’edizione 2009 parteciperanno oltre 300 figuranti in costumi ispirati alla tradizione presepiale napoletana. Il centenario preannuncia un omaggio a frà Pasquale Somma, che nel 1909 con solo 8 pacchianelle diede vita ad uno dei simboli del Natale della Penisola. L’evento, infatti, caratterizza da un secolo l’Epifania in costiera con il variopinto corteo, sintesi di religiosità e folclore, organizzato dai Padri Minimi del convento di San Vito. L’edizione del centenario partirà alle 15 dal convento e seguirà un itinerario che interesserà anche il castello Giusso. Il programma e la storia dell’evento sono stati illustrati da padre Luigi Pollastro, correttore del convento di San Vito, Luigi Savarese, direttore artistico, Pino Visconti dell’Associazione «Amici delle Pacchianelle», Ferdinando Astarita, assessore alla cultura, Maria Buonocore, dirigente dell’Azienda di Turismo di Vico Equense. Il valore sociale della manifestazione è sottolineato da Marco De Candia, capo compartimento economia della presidenza del Consiglio dei ministri, istituzione che ha patrocinato l’edizione 2009, e da Aldo Pace, direttore generale dell’Istituto Banco di Napoli–Fondazione, sponsor dell’iniziativa religiosa e popolare. (Umberto Celentano il Mattino)
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