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lunedì 22 dicembre 2008
«Vuoto politico, subito alle urne»
L’ennesimo invito al sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, affinché si dimetta subito, viene da Enzo Scotti, sottosegretario agli Esteri del governo Berlusconi nonché esponente dell’Mpa, ieri in città per un convegno organizzato dal suo partito. Quello di Scotti però più che un invito è un vero e proprio appello politico, che prescinde dunque dall’inchiesta giudiziaria che scuote Palazzo San Giacomo: «Sulla vicenda saranno i giudici a pronunciarsi, noi siamo garantisti da sempre e lo siamo tuttora, ma a Napoli il vero problema- precisa Scotti- è il fallimento politico del sindaco Iervolino». Secondo l’ex ministro infatti «davanti al malgoverno della sua amministrazione, è la politica che deve assumersi le proprie responsabilità lasciando il passo alle forze alternative, le quali però- sottolinea Scotti- per essere credibili devono presentare candidati limpidi e trasparenti». Ma come guarda il Governo alla bufera che investe il Comune di Napoli? «Non serve a niente misurare chi ha la camicia più bianca- ironizza il membro dell’esecutivo- aldilà dei risvolti giudiziari, infatti, quello che accade a Napoli dimostra che c’è un vero e proprio vuoto politico». Per l’Mpa dunque elezioni subito, come chiedono all’unisono pure i consiglieri regionali Francesco Brusco e Salvatore Gagliano precisando che «nel centrodestra l’Mpa rappresenta un modo nuovo di fare politica» e Antonio Milo, deputato Mpa, secondo il quale del resto l’inchiesta sul Comune è «solo la punta dell’iceberg». A proporre esplicitamente un election day per il prossimo 7 giugno è invece Salvatore Ronghi, portavoce regionale Mpa, per il quale «a Napoli il problema non è solo morale ma di democrazia perché non ci sono più soggetti politici in grado di garantire i cittadini». (Anna Trieste il Roma)
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