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venerdì 30 gennaio 2009
Amendola: Alemanno, che botte. Lui smentisce: non l’ho mai visto
Forse la memoria gli ha giocato soltanto un brutto tiro: e questo sarebbe un segnale preoccupante alla vigilia dei 46 anni che compirà il 16 febbraio. O forse lo scherzo ha provato a farlo lui a qualcun altro, alla vigilia del ritorno alla conduzione di Scherzi a parte nel prime time di Canale 5 con Teo Mammuccari e la bella Belen Rodriguez. Di certo quelle scazzottate che l’attore Claudio Amendola ricorda di avere avuto con il sindaco di Roma Gianni Alemanno vengono smentite in maniera categorica dal Campidoglio. E di certo uno dei due mente, magari in buona fede, visto che poi entrambi - da sinistra a destra e viceversa - si scambiano parole di reciproca stima. Dal canto suo, Amendola spiega in maniera inequivocabile in un’intervista rilasciata a Donna Moderna, nel numero in edicola da oggi: «Alemanno? Quando eravamo ragazzi tra noi ci sono state scintille». L’attore rispolvera ricordi di scontri, anche fisici, negli anni Settanta della protesta e degli attentati e prosegue: «Alla Balduina, con quelli del gruppo di Alemanno, ci siamo menati tante volte. Ma nonostante il nostro passato, lo reputo una persona seria, un politico onesto e un sindaco presente». D’altro canto, Alemanno affida la sua smentita ad una nota diffusa dal portavoce Simone Turbolente: «In merito alle dichiarazioni rilasciate da Claudio Amendola, il sindaco di Roma, nel ringraziarlo per gli apprezzamenti elogiativi espressi, precisa, come già avvenuto in altre occasioni, di non aver mai avuto modo in gioventù, non avendo militato nella sezione della Balduina, di incontrare l’attore, per il quale nutre grande stima e simpatia sia umana che professionale». (cor.cas. il Mattino)
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