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sabato 7 febbraio 2009
La città di Vico Equense dice no alla camorra
Vico Equense - Secondo gli organizzatori, alla manifestazione anticamorra, c’erano circa diecimila persone. «Noi non abbiamo paura», ha urlato il sindaco Salvatore Vozza al termine del corteo. "Quell´atto voleva intimidire le istituzioni e la società - ha affermato il primo cittadino - mi auguro che il senso della risposta data dalla cittadina stabiese alla gravità dell´accaduto dia allo Stato la spinta ad agire assumendosi la giusta responsabilità. Da un lato la magistratura deve cercare la verità, dall´altra c´é un consigliere comunale, un uomo assassinato nel pomeriggio davanti agli occhi del figlio giovanissimo. E´ una sfida". "Ne discutevo con il sindaco di Napoli: per trovare un episodio di pari gravità - ha concluso - dobbiamo ricordare forse l'omicidio Mattarella che stava con la famiglia e dei figli. Se non si coglie questo rischio della pericolosità dell'omicidio Tomamasino, si rischia di valutarlo ad una banale storia del Mezzogiorno. Bisogna colpire queste bestie". Nella Città delle Acque sono giunte delegazioni anche da altri comuni. Tra loro anche l’Amministrazione di Vico Equense. “Abbiamo preso parte al corteo - spiega l’assessore all’istruzione pubblica Giuseppe Cioffi - per dimostrare la nostra vicinanza al sindaco Salvatore Vozza, al Comune stabiese, alla famiglia della vittima e per unirci al grido ‘no alla camorra’. Vicende come questa ci sconvolgono ma, allo stesso tempo, ci fanno riflettere. La criminalità organizzata esiste e va contrastata. E ciò si può fare non solo attraverso l’attività della magistratura. Credo si debba puntare sull’educazione e sulla diffusione dei valori alla base della società in cui viviamo. Bisogna agire sui giovani, perché loro costituiscono il futuro. E’ soprattutto a loro che bisogna trasmettere principi come la democrazia, il lavoro, l’onestà, la giustizia, il rifiuto della violenza. La scuola, in questo, riveste un ruolo fondamentale: insegnare a vivere”.
1 commento:
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Quelli del Comune di Vico Equense farebbero bene ad evitare di dare appalti ad imprese dal dubbio pedigreee, invece di andare a fare i farisei a manifestazioni cui non credono.
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