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sabato 28 febbraio 2009
Regione, torna il pressing per sostituire Conte (Pd) coinvolto in un’inchiesta
Regione Campania - Revocare Roberto Conte dall’Ufficio di presidenza. È quanto i capigruppo della maggioranza chiedono al consiglio regionale. È stato Pietro Ciarlo del Pd, a nome di Stefano Buono (Verdi), Gennaro Oliviero (Partito socialista), Nicola Marrazzo (Italia dei Valori), Vito Nocera (Prc) e Tonino Scala (La Sinistra), a presentare alla conferenza dei capigruppo la richiesta di inserire, all’ordine del giorno della prossima seduta, la revoca di Conte, che ricopre l’incarico di segretario all’interno dell’Ufficio di presidenza. Già nei mesi scorsi il Pd aveva chiesto le dimissioni di Conte, coinvolto un anno fa in un’inchiesta giudiziaria. Ma il consigliere, eletto nel 2005 nella Margherita, passato nel Pd e poi sospeso dal partito (dal quale è poi uscito), è rimasto al suo posto pur non partecipando mai alle riunioni dell’organismo. «Considerato - ha spiegato Ciarlo - che dall’inizio del 2008 le continue assenze di Conte dall’Ufficio di presidenza hanno comportato un perdurante mancato svolgimento delle funzioni di segretario; considerato che Conte non rappresenta più le forze politiche che lo hanno espresso; considerato che, in assenza di un espresso divieto di revoca, secondo i principi generali del nostro ordinamento, i nominati da un’assemblea possono essere revocati con le stesse procedure con cui sono stati eletti», Ciarlo ha concluso chiedendo anche a nome dei colleghi di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta la revoca di Conte. Il centrodestra si dice d’accordo. «Mi sembra - ha detto il capo dell’opposizione Franco D’Ercole - una posizione ineccepibile. Del resto, è da quasi un anno che Conte non si vede in Consiglio». (Il Mattino)
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