Pagine

martedì 31 marzo 2009

Approvato il bilancio di previsione 2009

Verrà ridotta la tassazione per le attività stagionali nella misura del 25 per cento

Vico Equense - Il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2009. Durante la seduta svoltasi questa mattina presso la nuova sede del Comune di Vico Equense in undici hanno dato voto favorevole, sei sono stati gli astenuti, quattro i contrari. Una scelta sofferta, come dichiarato da molti, in quanto oltre alle motivazioni di tipo tecnico sono subentrate quelle politiche. Il documento approvato riveste un ruolo fondamentale poiché racchiude le linee che devono guidare l’ente per le entrate e le uscite del corrente anno e rappresenta un importante strumento di sviluppo per la città. “Abbiamo studiato una manovra finanziaria - afferma Giuseppe Guida, vicesindaco e assessore al bilancio- che consentirà una riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani per le attività stagionali nella misura del 25 per cento”. Inoltre, nel bilancio di previsione sono stati inseriti tutti i programmi d’investimento in opere pubbliche per circa 30 milioni di euro, che saranno avviati e seguiti secondo l’andamento del patto di stabilità, e quelli relativi al rilancio del Monte Faito (cinquantamila euro) per dare vita ad una serie di manifestazioni contenute nel progetto “Oceanoverdefaito”. “Abbiamo apportato delle modifiche alle tariffe Tarsu per alcune categorie - aggiunge Matteo De Simone, assessore ai tributi - che sono state suddivise ulteriormente per consentire una più giusta attribuzione dell’imposta, da undici a venticinque. Per gli esercenti commerciali della zona di Monte Faito vi sarà una riduzione della Tarsu del 18 per cento”. (Ufficio stampa Comune di Vico Equense)

2 commenti:

  1. un passo avanti per Cinque superato il bilancio non resta che andare avanti.

    RispondiElimina
  2. Andare avanti a sfasciare questo paese, moralmente e fisicamente...

    RispondiElimina

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.