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mercoledì 4 marzo 2009
Giunta Cinque, si dimettono in quattro
Vico Equense - Gennaro Cinque - senza mezzi termini - ha detto di non essere d'accordo con chi rema contro, l’ostruzionismo interno è un fatto di estrema gravità che non può essere celato alla Città. Nel rispetto dei propri elettori e di tutti i cittadini, si è dimesso, per non sentirsi corresponsabile di un clima d’immobilismo, che, di fatto, paralizza ogni attività amministrativa. Il patto di fiducia tra il Primo Cittadino ed alcuni assessori è giunto alla fine. “No alla vecchia politica – ha replicato Cinque - fatta di trappole, doppi giochi e intese trasversali attuati sottobanco e a spese della Città e dei suoi cittadini”. A seguito di ciò, per sostenere un processo di ricomposizione della crisi, si è congedato - prima - il vicesindaco Giuseppe Dilengite (UDC), e nelle ultime ventiquattro ore quattro assessori; Ferdinando Astarita (FI), Matteo De Simone (FI), Raffaele Esposito (DC) e Giuseppe Russo (Colline Vicane). Non pensano, invece, alle dimissioni Giuseppe Cioffi (FI) e Antonio Parlato (Colline Vicane), può farlo il Primo cittadino che ha la prerogativa di revocare le nomine di Giunta, ciò nonostante si attende un gesto spontaneo. “Ho avuto risposte positive da tutti i partiti che compongono la mia maggioranza - ha dichiarato Cinque - hanno sposato tutti la linea dell’azzeramento della giunta e delle dimissioni""La nuova giunta - continua - sarà sostenuta solo dalla vecchia maggioranza. Niente sostegno esterno. La città ha bisogno di un governo stabile che affronti i problemi con determinazione e decisione”. La crisi politica tende al termine. I partiti di maggioranza hanno assicurato pieno supporto al Sindaco, che nelle prossime ore potrebbe ritirare le dimissioni ed avviare le consultazioni per comporre una nuova squadra. Il Primo cittadino è pronto ad un rimpasto, che ha l'obiettivo di rilanciare l'azione di governo. A tremare sono dunque in primo luogo le poltrone di tre assessori che non saranno riconfermati. Non circolano ancora indiscrezioni sul toto nomi, a tutto oggi nessun incontro ufficiale c’è stato. Voci di corridoio danno per certo che entro la fine della settimana, la nuova giunta sarà operativa. Il tempo è poco e gli impegni finanziari incombono. Per fine mese c’è da approvare lo strumento contabile, prima di allora, entro martedì prossimo, la giunta deve dare l’ok allo schema di bilancio che sarà poi presentato ai consiglieri comunali per eventuali modifiche o emendamenti. Al momento stando alle dichiarazioni del Primo cittadino la maggioranza politica è con lui. Forza Italia, Colline Vicane, la DC per le autonomie e l’UDC sosterranno le valutazioni nonostante non saranno confermati alcuni assessori. A prescindere dagli avvicendamenti il Sindaco riconferma un’indiscussa leadership, compattando la maggioranza, e trovando anche un argine in una parte della minoranza. Armando De Rosa avrebbe garantito il suo sostegno esterno per evitare il commissariamento. Così come quello del consigliere di Alleanza Nazionale, Ciro Di Palma, quello dell’ex Forza Italia Giovanni Starace e quello del consigliere Nicola Migliaccio eletto nella lista Civica “Per una città nuova” il movimento che alle scorse elezioni ha appoggiato Marianna De Martino. Il PD relegato in un angolo, commenta la crisi affidandosi all’ironia ...
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