Sorrento - Grande il dibattito che si è aperto a livello nazionale sulla proposta avanzata dal capo del governo per l’approvazione di un piano casa. Una scelta che punta a rimettere in modo l’economia stretta in una fase di recessione ed a rilanciare la domanda interna. Tra l’altro, questo potrebbe essere anche lo strumento per trovare una soluzione alle migliaia di abitazioni costruite in assenza di autorizzazione, ed i cui proprietari, oggi sono sottoposti a procedimenti penali ed amministrativi che vanno avanti per anni, ingrassano avvocati e tecnici, e fino ad oggi non hanno ancora visto demolire niente. In casi del genere o si abbatte oppure meglio sanare. Sull’argomento è intervenuto il coordinatore cittadino di Sorrento Giuseppe Stinga “ la proposta del Governo è seria ed offre una soluzione al problema abitativo che specie a Sorrento e nel resto della penisola si fa sentire con costi esorbitanti specie per le giovani coppie. Pertanto, una nuova stagione di edilizia popolare abbinata a politiche che mirino alla tutela dell’ambiente senza eccessi vincolistici ci sembra un buon punto di partenza”. (Agorà) Piano casa, Berlusconi frena «Circola un testo non mio»
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