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venerdì 17 aprile 2009
Abbattuti alberi secolari, esposto di Wwf
Massa Lubrense - Abbattuti querce ed ontani secolari che facevano da filari ad uno dei sentieri più suggestivi della penisola sorrentina nel percorso che porta a Marina di Crapolla nel pieno della riserva protetta di Punta Campanella. Una devastante operazione di taglio a raso di alberi di oltre un secolo di vita è stato effettuato lungo la via di Crapolla che conduce tra sterrati e scale fino alla caratteristica spiaggia di pescatori passando per l’antica cappella dedicata a San Pietro. Un gran numero di querce ed ontani sono spariti, abbattuti dalla mano dell’uomo, in una vasta proprietà al confine del sentiero. Sul posto sono intervenuti i volontari del Wwf sezione penisola sorrentina che dopo avere documentato l’accaduto con un nutrito dossier fotografico hanno inviato un esposto alla soprintendenza di Napoli e Provincia, corpo forestale dello Stato di Castellammare, Comune e Vigili di Massa Lubrense segnalando il disboscamento dell’area e chiedendo la verifica per la legittimità delle operazioni di taglio a raso per gli alberi secolari. «Molto probabilmente i grossi alberi sono stati tagliati per ricavarne legna da ardere ed avere in tal modo un immediato vantaggio economico - dice Claudio d’Esposito presidente del Wwf, senza comprenderne o considerarne l’enorme valore che tali esemplari hanno da vivi riferendomi a quelli che avevano raggiunto o superato il secolo di vita. Veri e propri patriarchi arborei, giganti cresciuti in situazioni estreme su un terreno soggetto a venti caldi, siccità ed incendi». Parte dei grossi tronchi recisi giacciono ancora a terra assieme a cenere e cumuli di segatura, alcune ramaglie sono state invece bruciate sul posto o gettate sulla sponda dell’alveo sottostante. Gli arbusti costituivano un habitat naturale per diverse specie di animali oltre che rappresentare un naturale rinforzo per i terrazzamenti in area a rischio idrogeologico. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
2 commenti:
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A Vico Equense gli alberi di ontano, olivo, quercie e noci, vengono tagliati tutti i giorni per fare posto ai garage interrati che questa amministrazione continua a far costruire.
RispondiEliminaFate pena...
e poi difende Faito ..per quale profitto?.
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