Sorrento - Marina Piccola torna al centro del sistema della mobilità veicolare sulla rotta Sorrento-Capri, mentre il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino chiede agli armatori una riduzione del costo dei biglietti per il calo della quotazione del petrolio. Ripristinato da oggi l’imbarco per l’isola azzurra, sospeso dallo scorso mese di ottobre per la ristrutturazione della banchina del porto di Marina Piccola e delle aree circostanti. La Caremar informa che il collegamento Sorrento-Capri-Sorrento verrà effettuato senza scalo a Castellammare, come era stato disposto per sopperire alla parziale disponibilità dell’approdo di Marina Piccola. La direzione della Caremar, inoltre, ha annunciato anche il programma degli orari estivi. Partenze da Sorrento per Capri: 7.45, 9.25, 14.30 e 19. Partenze da Capri per Sorrento: 7, 8.40, 13.40 e 18.15. Da oggi, infine, l'ultima corsa con il traghetto veloce da Capri per Napoli (temporaneamente posticipata alle 21) viene ripristinata alle ore 19.50. Ovviamente, per sbarcare a Capri i veicoli provenienti da Sorrento saranno sottoposti ai divieti previsti dall’annuale decreto che preclude l’accesso ai non residenti. La sospensione del servizio di trasporto dei veicoli sulla rotta Sorrento-Capri ha rappresentato un notevole handicap per gli autotrasportatori che operano tra la costiera e l’isola. Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione in basoli del molo e la realizzazione del nuovo impianto antincendio era stato aperto a fine settembre 2008. I lavori dovevano essere completati entro la fine dell’anno scorso. L’impresa appaltatrice delle opere chiese una prima proroga di 30 giorni, poi un’altra fino al 31 marzo scorso. Risultato? Il cantiere è ancora aperto per la sistemazione degli ultimi trenta metri quadrati della pavimentazione. Una limitazione che non dovrebbe precludere da questa mattina il passaggio dei veicoli, attraverso un apposita canalizzazione del traffico, di accedere ai traghetti veloci della Caremar. L’appello del sindaco di Sorrento, sostenuto dal calo del prezzo del petrolio, invece, è finalizzato ad una riduzione del costo dei biglietti per i collegamenti via mare. «Per la sensibile diminuzione del costo del petrolio registrata negli ultimi mesi – scrive Marco Fiorentino - sembrano essere venute meno le condizioni che, in precedenza hanno determinato l’aumento del prezzo dei biglietti, previsti per usufruire dei collegamenti via mare che vedono interessata la nostra Città. Con queste premesse, il sindaco di Sorrento auspica «un significativo ribasso del prezzo dei biglietti». L’istanza verrà discussa in una prossima assemblea dell’Acap, l’Associazione cabotaggio armatori partenopei, che raggruppa Snav, Alilauro, Medmar Navi, Alilauro Gruson, Navigazione Libera del Golfo, Alicost, Servizi Marittimi Liberi Giuffrè-Lauro e Pozzuoli Ferries. «L’istanza del sindaco di Sorrento – spiega l’avvocato Salvatore Ravenna, direttore generale dell'Acap - sarà vagliata dai rappresentanti delle compagnie in una prossima assemblea». (Antonio Siniscalchi il Mattino)
sabato 18 aprile 2009
«Petrolio meno caro, giù i prezzi»
Sorrento - Marina Piccola torna al centro del sistema della mobilità veicolare sulla rotta Sorrento-Capri, mentre il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino chiede agli armatori una riduzione del costo dei biglietti per il calo della quotazione del petrolio. Ripristinato da oggi l’imbarco per l’isola azzurra, sospeso dallo scorso mese di ottobre per la ristrutturazione della banchina del porto di Marina Piccola e delle aree circostanti. La Caremar informa che il collegamento Sorrento-Capri-Sorrento verrà effettuato senza scalo a Castellammare, come era stato disposto per sopperire alla parziale disponibilità dell’approdo di Marina Piccola. La direzione della Caremar, inoltre, ha annunciato anche il programma degli orari estivi. Partenze da Sorrento per Capri: 7.45, 9.25, 14.30 e 19. Partenze da Capri per Sorrento: 7, 8.40, 13.40 e 18.15. Da oggi, infine, l'ultima corsa con il traghetto veloce da Capri per Napoli (temporaneamente posticipata alle 21) viene ripristinata alle ore 19.50. Ovviamente, per sbarcare a Capri i veicoli provenienti da Sorrento saranno sottoposti ai divieti previsti dall’annuale decreto che preclude l’accesso ai non residenti. La sospensione del servizio di trasporto dei veicoli sulla rotta Sorrento-Capri ha rappresentato un notevole handicap per gli autotrasportatori che operano tra la costiera e l’isola. Il cantiere per il rifacimento della pavimentazione in basoli del molo e la realizzazione del nuovo impianto antincendio era stato aperto a fine settembre 2008. I lavori dovevano essere completati entro la fine dell’anno scorso. L’impresa appaltatrice delle opere chiese una prima proroga di 30 giorni, poi un’altra fino al 31 marzo scorso. Risultato? Il cantiere è ancora aperto per la sistemazione degli ultimi trenta metri quadrati della pavimentazione. Una limitazione che non dovrebbe precludere da questa mattina il passaggio dei veicoli, attraverso un apposita canalizzazione del traffico, di accedere ai traghetti veloci della Caremar. L’appello del sindaco di Sorrento, sostenuto dal calo del prezzo del petrolio, invece, è finalizzato ad una riduzione del costo dei biglietti per i collegamenti via mare. «Per la sensibile diminuzione del costo del petrolio registrata negli ultimi mesi – scrive Marco Fiorentino - sembrano essere venute meno le condizioni che, in precedenza hanno determinato l’aumento del prezzo dei biglietti, previsti per usufruire dei collegamenti via mare che vedono interessata la nostra Città. Con queste premesse, il sindaco di Sorrento auspica «un significativo ribasso del prezzo dei biglietti». L’istanza verrà discussa in una prossima assemblea dell’Acap, l’Associazione cabotaggio armatori partenopei, che raggruppa Snav, Alilauro, Medmar Navi, Alilauro Gruson, Navigazione Libera del Golfo, Alicost, Servizi Marittimi Liberi Giuffrè-Lauro e Pozzuoli Ferries. «L’istanza del sindaco di Sorrento – spiega l’avvocato Salvatore Ravenna, direttore generale dell'Acap - sarà vagliata dai rappresentanti delle compagnie in una prossima assemblea». (Antonio Siniscalchi il Mattino)
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