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martedì 5 maggio 2009

Al San Leonardo si opera con le finestre aperte

Castellammare di Stabia - Ancora disagi all'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia al centro dell'interrogazione scritta presentata dal consigliere regionale Tonino Scala. A finire sotto accusa questa volta è il cattivo funzionamento degli ascensori e il guasto dell'impianto di aria condizionata delle sale chirurgiche, con medici costretti ad operare con le finestre aperte per garantire la ventilazione. "Sono sconvolto - commenta il capogruppo regionale della Sinistra Tonino Scala - una sala operatoria che, dovrebbe essere in un ospedale il posto più sicuro a Castellammare diventa un pericolo. Questo perchè a causa della rottura di un condizionatore, il personale è costretto ad intervenire in condizioni di assoluta precarietà e contro ogni norma igienica". Non sono solo i condizionatori guasti a destare le preoccupazioni del consigliere Scala, firmatario di un'interrogazione rivolta al Presidente Bassolino e all'Assessore Santangelo. " Le ascensori dell'ala storica dell'ospedale - dichiara Scala rappresentano un'insidia e un trabocchetto per tutti a causa di lame sporgenti e di impianti quasi sempre guasti". Ascensori funzionanti a giorni alterni e usate sia dai visitatori che per il trasporto degli ammalati. "Ho chiesto - conclude Scala - all'assessorato alla Sanità se è nelle intenzioni di questa amministrazione regionale effettuare una verifica delle reali esigenze dell'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. E in che modo pensano di eliminare i disagi e far tacere le continue lamentele che da questo territorio arrivano per il mal funzionamento della sanità pubblica e contestualmente evitare ulteriori sprechi e ridare ai cittadini un servizio efficiente e alla sanità locale un'immagine dignitosa"
Atto_Consiglio_Regionale

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