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mercoledì 6 maggio 2009

Comunali, a Meta il centrodestra rinuncia a schierare Russo

Meta - A cinque giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni comunali si semplifica lo schieramento in campo. Il primo passo indietro è arrivato dalla coalizione espressa dal Pdl che dopo una settimana di trattative e di incontri per compattare le forze del centrodestra e sottoporre agli elettori un unico candidato a sindaco dalla connotazione ben definita, ha dovuto arrendersi di fronte a un panorama politico quanto mai frammentato. «Abbiamo verificato che la politica ormai si esprime come semplice confronto tra posizioni di forza e siccome questo atteggiamento non appartiene alla nostra cultura di governo vuol dire che impiegheremo i prossimi cinque anni per costruire una classe dirigente moderna e competente», dice Rosa Anna Russo, l’ex sindaco che avrebbe dovuto guidare lo schieramento del Pdl. Insomma, linguaggio politico a parte, significa che coloro che si riconoscono nel centrodestra troveranno ciascuno la collocazione ritenuta più vicina ai propri programmi nell’ambito degli altri schieramenti in campo. Non a caso la stessa Russo sarebbe in procinto di aderire alla compagine che vede come candidato a sindaco il pediatra Gianfranco D’Alessio, inizialmente espressione esclusiva del movimento «Cittadini per una politica nuova», ma che si va sempre più caratterizzando come punto di raccordo per professionisti ed esponenti della società civile fino ad oggi rimasti al di fuori dell’impegno politico attivo. L’adesione di esponenti del centro-destra, inoltre, testimonierebbe anche il superamento della collocazione originaria della compagine nell’ambito del Pd, per assumere i connotati di lista civica a tutti gli effetti, sebbene rimane prevalente la presenza di candidati vicini a quella che fu l’esperienza della Margherita. Analogo discorso per le altre liste in campo, come quelle guidate dall’attuale sindaco Bruno Antonelli, che rispecchia in pieno l’esperienza di governo degli ultimi cinque anni con l’aggiunta dell’ex sfidante Tobia Cafiero che ha accettato l’offerta del primo cittadino. Ugualmente trasversale, anche se maggiormente orientata verso il Pd, è la compagine che vede come candidato a sindaco l’attuale presidente del consiglio comunale Paolo Trapani. L’anima di sinistra è rappresentata da buona parte dei consiglieri dell’opposizione, con Giuseppe Tito in testa che è stato il promotore della compagine, e da Mariano Lardaro. (Francesco Aiello il Mattino)

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