Tre vele a Vico Equense
Dei 483 comuni definiti "centri balneari", Legambiente ne ha selezionati 205, e li ha classificati assegnando un numero di vele a seconda della qualità del centro balneare. Tutti i comuni selezionati uniscono un'offerta turistica di qualità a un buono stato di conservazione dell'ambiente marino e costiero. Nella Guida nazionale di Legambiente sono 22 le località campane. Il Cilento la fa da padrone con ben 10 località menzionate nella guida. Lo scettro regionale, con 5 vele, il massimo assoluto, spetta a Pollica-Acciaroli e Pioppi, località ormai rinomata all'interno del Parco del Cilento, che a livello nazionale si insedia al ridosso del podio. Seguono Positano e Sapri premiate con 4 vele. Sempre con 4 vele ma fuori dal podio Castellabate, Pisciotta ed Anacapri. Con tre vele troviamo Vico Equense, Cetara, Massa Lubrense, Palinuro, Ascea, Camerata, San Giovanni a Piro.Con due vele troviamo rispettivamente Praiano, Amalfi, Vietri sul Mare, Agropoli, Capaccio-Paestum. Fanalino di coda sempre con due vele Procida, Sorrento, Capri. Maglia Nera con una sola vela Ischia. “La Guida Blu-ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- vuole essere una piccola bussola per un estate alla ricerca non solo della bellezza del mare ma anche alla tutela del territorio, ai servizi, a pratiche di sostenibilità, investimenti sulla raccolta differenziata. Le località della Guida Blu- conclude Buonomo di Legambiente Campania- sono la dimostrazione che investire in un modello di sviluppo sostenibile, lavorare al servizio dei turisti e della comunità alla fine paga. Ma attenzione a cullarsi sugli allori. Ci sono segnali come l’abusivismo edilizio sulle isole, in alcune aree del costiera amalfitana che ci preoccupano e che devono rappresentare un monito per i tanti amministratori che devono decidere con coraggio che investire sul turismo di qualità e sostenibile è l’unica ricetta vincente contro la recessione e la concorrenza”
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