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giovedì 28 maggio 2009
«Il futuro è in Europa», stage nelle scuole
Sorrento - Informare gli studenti della costiera sorrentina sul ventaglio di opportunità che offre l’Unione europea, attraverso una serie di incontri promossi a scuola da esperti di tematiche comunitarie. L’altra mattina il palazzo municipale di Sorrento è stato cornice della presentazione del «Seminario di informazione sulla Comunità europea», che, dal prossimo anno scolastico, prenderà il via negli istituti della città. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Peninsula Felix (presieduta da Luigi Di Prisco) e dall’assessorato comunale alle Politiche giovanili (diretto da Rosario Fiorentino), è coordinata da Mario Sgarrella, giovane professionista sorrentino, con formazione ed esperienza nel campo del diritto e delle politiche europee. Sgarrella, appena 23enne, ha già ottenuto un Bachelor in «Relazioni internazionali e Studi europei» presso l'University college Maastricht (Olanda) e un master in diritto, economia e politiche dell'Unione europea presso il Collegio europeo di Parma. Ha inoltre frequentato i prestigiosi «Centre européen universitarie» di Nancy (Francia) e il «Collegio del Mondo unito dell'Adriatico» (Trieste, Italia). Ha recentemente lavorato per un'agenzia dell'Ue (Ecdc, Stoccolma) e attualmente è tirocinante presso la «Dg Impresa e industria» della Commissione europea a Bruxelles. Si occupa di legislazione comunitaria, protezione della privacy e dei dati personali, amministrazione pubblica, informazione e comunicazione delle tematiche europee. «L’obiettivo del seminario - spiega Mario Sgarrella - è quello di avvicinare le realtà locali all’Unione europea. Nelle scuole purtroppo molti argomenti non vengono affrontati e molti, tra giovani e adulti, non sanno neanche qual è il ruolo del Parlamento europeo. Per tanti ragazzi l’Europa può trasformarsi in opportunità di lavoro. È possibile poi sviluppare competenze specifiche nella gestione di finanziamenti e fondi da mettere a disposizione delle amministrazioni e delle imprese». Dello stesso avviso è l’assessore alle Politiche giovanili, Rosario Fiorentino. «Ci sono dei ritardi informativi - spiega - e distanze chilometriche. Ridurre questo gap è un nostro dovere per formare le future generazioni». Per Luigi Di Prisco, presidente dell’associazione «Peninsula Felix», è «necessario educare i giovani e proiettarli verso l’Europa, attraverso un’informazione adeguata che coinvolga tutti. È questo il futuro delle prossime generazioni». (Giuseppe Damiano il Mattino)
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