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sabato 9 maggio 2009
Lettera del sindaco ai consiglieri di minoranza
Vico Equense - “A seguito della richiesta di convocazione da parte dei consiglieri del 09 aprile 2009 a firma Cannavale, De Martino, Buonocore, Starace, Cardone in cui si chiedeva in via generica un consiglio sul piano triennale opere pubbliche, nella conferenza dei capigruppo la maggioranza aprì ai firmatari e alla minoranza chiedendo loro di partecipare ad una serie di sedute della commissione consiliare lavori pubblici allargata all' Ufficio LL.PP, ai capigruppo, all’Assessore De Simone e al Sindaco al fine di esaminare le eventuali proposte che erano accennate nella richiesta di convocazione e se del caso allestire una proposta unitaria di miglioria. Tutti furono d’accordo e segnarono l' iniziativa come una nuova possibilità di confronto tra maggioranza e opposizione. Le sedute di commissione previste per i giorni 27 e 29 aprile e per il 04 maggio si sono tenute ma con l’assenza reiterata dei firmatari a parte la presenza del consigliere Cardone. Tuttavia nessuna proposta migliorativa delle opere pubbliche del piano triennale è stata proposta dai consiglieri proponenti. Il presidente Cioffi subito dopo le inutili sedute della commissione LL.PP ha convocato il Consiglio comunale per la seduta del giorno 8 maggio, tuttavia neanche per questa occasione è stata avanzata alcuna proposta e i consiglieri tutti non sono stati messi in grado di poter utilizzare il consiglio comunale per mancanza di proposta. Questo comportamento, aggravato dal fatto che gli stessi consiglieri comunali di minoranza che avevano chiesto il consiglio e che avevano accettato l’apertura del Sindaco e della maggioranza con una missiva a data 30 aprile, quindi mentre si tenevano le sedute di commissione, producevano sul medesimo piano triennale una denuncia che è portata a conoscenza dell'amministrazione e dei consiglieri di maggioranza la sera del 7 maggio e quindi il giorno prima del consiglio, ha fatto decidere attraverso la maggioranza di far proporre dal capogruppo Di Martino una mozione pregiudiziale che mettesse fine ad una cosa più vicina ad una farsa che ad un consiglio comunale. Infatti la pregiudiziale, votata a maggioranza, utilizzando le disposizioni della legge e dei regolamenti da fatto tecnico è diventato fatto politico in quanto ha dimostrato la pochezza politica e di proposta di parte della minoranza che non riesce neanche a produrre un atto per il consiglio comunale accettabile anche solo per la forma, e ha voluto dire soprattutto che lo stop ad un consiglio farsa non era certo un sottrarsi al confronto, cercato e voluto dalla maggioranza e dal Sindaco ma fatto fallire dagli stessi proponenti, ma una denuncia della scorrettezza politica, procedurale e consiliare che ben lungi dal produrre positività per la città, reitera e continua sulla strada della strumentalizzazione fine a se stessa farcita abbondantemente di ipocrisia politica e della vecchissima pratica veteroradicale della denuncia sempre e comunque e a chiunque, invertendo il consiglio comunale con la stazione dei carabinieri e il dibattito democratico con l’ufficio della Procura della Repubblica”. (Il sindaco Gennaro Cinque)
7 commenti:
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L'avesse scritta in napoletano sarebbe stata più comprensibile.
RispondiEliminaS.P.
E' giusto e anche ovvio che il sindaco (soprattutto nelle sue condizioni) si faccia scrivere le cose da altri. Ma bisognerebbe avere misura, furbizia e un po' di intelligenza di farle sembrare verosimile. Utilizzare parole come "veteroradicale" o altre fesserie simili, fa emergere non solo l'estraneità del sindaco a questa lettera, ma anche il livore degli pseudo-intelletuali che lo supportano.
RispondiEliminaAl di là di tutto, mi pare che stia emergendo, sia nella città che nella maggioranza, una certa stanchezza, stufaggine, per queste persone che stanno amministrando la città (ma anche per la inconcludente opposizione), demolendone pian piano l'etica, la politica, l'onestà, l'onestà intellettuale, il quieto vivere, il paesaggio, la bellezza: tutte cose che sono in pauroso calo verso una "castellammarizzazione" di questa povera città, fatta solo di abusivismo e di una commissione edilizia che concede di tutto.
Auguri ai cittadini e a questo sito.
L'opposizione ha fatto una brutta figura, diciamocelo chiaramente. Sembrano spaesati chiedono di discutere e non presentano mai un'idea, anzi denunciano solamente. I problemi stanno a sinistra è preoccupante fare politica con i luoghi comuni le frasi fatte senza unità ecc.
RispondiEliminaE' certamente preoccupante l'atteggiamento dell'opposizione, ma a me preoccupa molto di più il modo affaristico e torbido con cui si sta amministrando questo povero comune, che tra pochi anni sarà ridotto come Baia Domitia, che decenni fa era anch'essa una bella località turistica poi distrutta dall'abusivismo edilizio, dalle licenze facili e da sindaci fattivi e di malaffare.
RispondiEliminaAuguri a tutti voi, poveri vicani.
Cari amici dell'Opposizione politica di questa città, se siete così disperati per come sta amministrando il nostro Paese questa maggioranza (sostenuta dalla maggioranza degli eletori del nostro Paese), invece di scagliarvi contro quest'amministrazione, perchè non fate in modo che si lavori anche come voi ritenete giusto ke si faccia? Mi spiego meglio: invece di denunciare ogni procedura su tutti i lavori pubblici presenti nel Territorio alle varie Autorità Giudiziarie e di Controllo (quasi sempre infondate!!! )e invece di farvi pubblicità sugli organi di stampa (di parte) per infondati ma appariscenti motivi politici e invece di intraprendere guerre personali (tipo denunce) contro amministratori e impiegati comunali (utilizzando anche il ruolo di consigliere comunale e quindi anche i voti dei cittadini)..., perchè non provate a dare un contributo SERIO alla gestione di questo "povero Paese" (come lo definite voi) indicando soluzioni (se esistenti) ai vari problemi di procedura sui lavori pubblici ma, anche a tutta la gestione amministrativa del Paese?
RispondiElimina... La verita? E' che, a voi, in realtà, del nostro Paese non ve ne frega un bel niente; l'unica cosa a cui tenete è il potere e un uomo come Gennaro Cinque a voi dà soltanto fastidio perchè, come ben sapete, la Gente è con lui e non vi permetterà di sedere sulla poltrona tanto desiderata!
Siate DEGNI !
Un giovane.
Ovviamente, dopo l'ultima risposta nessuno più parla.
RispondiEliminaOvviamente.
mi rivolgo al secondo anonimo: Ma tu Gennaro Cinque lo conosci? Ci hai mai parlato? Caro anonimo LA CULTURA SI PORTA DENTRO e non si sfoggia alla prima occasione come di consueto fanno le persone di sinistrta!
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