Pagine

sabato 9 maggio 2009

Trovato cadavere di un uomo in mare

Sorrento - E´ stato trovato senza vita nello specchio d´acqua tra Marina Grande e Marina Piccola, vestito, senza traccia di ferite profonde, a parte una contusione sulla nuca. A lanciare l´allarme sono stati alcuni volontari della riserva marina protetta di Punta Campanella che a bordo di un gommone stavano pattugliando la zona, quando intorno alle 10 di ieri si sono imbattuti in un cadavere a circa cinquecento metri di distanza dalla costa. Immediata la segnalazione alla capitaneria di porto con la guardia costiera coordinata dal comandante Antonino De Nicola che si è portata sul posto con la motovedetta di servizio, le azioni sono state successivamente dirette dal commissariato di polizia di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante. La magistratura di Torre Annunziata ha disposto il recupero della salma che in seguito al referto stilato dal medico legale è stata trasportata presso la sala mortuaria del cimitero di Castellammare di Stabia in attesa dell´autopsia. Gli accertamenti effettuati dagli uomini del commissariato diretti dall´ispettore Zambrano hanno permesso di identificare il corpo ritrovato in mare. Si tratterebbe di un marittimo di 55 anni, Giovanni Gargiulo, residente a Piano di Sorrento, non coniugato. Al momento del ritrovamento l´uomo era vestito con jeans, maglione, giubbotto e scarpe sportive, non riportava ferite o segni di lesioni sul corpo, eccezion fatta per una forte ecchimosi sulla nuca che potrebbe essere stata provocata da una caduta. Dal referto medico sembrerebbe escludersi il decesso per annegamento, forse il 55enne potrebbe essere scivolato mentre si trovava sulla scogliera battendo il capo, il gioco delle maree ne avrebbe poi trasportato il corpo al largo dove alle 10 di ieri mattina è stato avvistato dai volontari dell´area marina protetta di Punta Campanella. Fortemente costernata la famiglia di Giovanni Gargiulo si è chiusa nel proprio dolore facendo appello alla privacy. Saranno gli investigatori a stabilire il motivo della sua morte, legata al suicidio o ad un banale incidente. Resta da accertare se l´uomo si trovasse sulle scogliere del litorale tra Marina Grande e Marina Piccola da solo o in compagnia e se qualche testimone possa avere involontariamente assistito alla dinamica della disgrazia, appurando inoltre i motivi per i quali si sarebbe recato di sera o di notte nei luoghi dove si è poi verificata la sciagura. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.