Pagine
▼
venerdì 22 maggio 2009
Turista si ribella a scippatore e lo fa arrestare
Sorrento - Strappa dal collo di una turista australiana una collana d’oro ma nella colluttazione perde la refurtiva ed il proprio zaino all’interno del quale c’erano i documenti di riconoscimento. Immediate le indagini da parte degli agenti di polizia che lo identificano e lo raggiungono a San Giorgio a Cremano dove lo arrestano per i reati di tentata rapina, calunnia e dichiarazioni mendaci. L’episodio si è verificato all’interno di un treno della circumvesuviana dove Mauro Coppola, 32 anni, ha adocchiato una 48enne turista australiana che sfoggiava al collo una preziosa collana d’oro. Approfittando della sosta del treno alla stazione di Santa Maria del Pozzo il 32enne si è avvicinato alla turista e le ha strappato la collana; la vittima però non si è data per vinta ed ha ingaggiato con il rapinatore una lotta durante la quale è riuscita a rientrare in possesso della propria collana, strappando inoltre al ladro lo zainetto che portava con sé. Invano il tentativo di farselo restituire con il treno che stava per rimettersi in movimento ed il rapinatore che ha preferito scendere e dileguarsi per evitare ulteriori complicazioni. Dopo avere affidato lo zainetto al capotreno il viaggio della turista è proseguito fino a Sant’Agnello dove alloggia in albergo. Consegnato al commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante lo zainetto è stato sottoposto a perquisizione; al suo interno gli agenti di polizia hanno rinvenuto gli effetti personali e la carta d’identità del rapinatore che nel frattempo, nella speranza di sottrarsi ad un sicuro arresto, ha presentato presso un ufficio di polizia la denuncia per l’avvenuto furto dello zaino e del suo contenuto, compreso il documento di riconoscimento. La latitanza di Mauro Coppola però è durata poco. Gli investigatori di Sorrento, grazie alla carta di identità, lo hanno rintracciato all’interno di un cortile della propria abitazione di San Giorgio a Cremano dove alla vista degli agenti di polizia ha cercato di sottrarsi all’arresto allontanandosi e nascondendosi dietro la parete di un fabbricato. Gli uomini del commissariato lo hanno comunque raggiunto e lo hanno arrestato per la rapina effettuata. Per lui è scattata anche la denuncia a piede libero per il reato di calunnia e per avere reso davanti a pubblico ufficiale false dichiarazioni denunciando un furto inesistente. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.