Il sindaco di Roma Gianni Alemanno incontra Annarita Patriarca e i sindaci dei Comuni dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina
Gragnano - Si è concluso tra gli applausi scroscianti di quasi mille persone l’incontro che si è svolto ieri sera in via Roma, tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, la candidata a primo cittadino di Gragnano Annarita Patriarca e gli altri sindaci del comprensorio in quota Pdl. Una sessione di lavori per discutere sulla valorizzazione delle risorse e sui problemi delle città comprese tra i monti Lattari e la Penisola Sorrentina, a cui hanno partecipato i sindaci di Sorrento, Marco Fiorentino, di Lettere, Antonio Pentangelo, e di Santa Maria la Carità, Francesco Cascone, assieme al vicecoordinatore regionale del Pdl Marcello Taglialatela. Non si è trattato di un ordinario comizio elettorale, ma di una discussione aperta ai cittadini sulle questioni amministrative locali. I sindaci, ospitati su una pedana allestita nella centralissima via Roma, hanno ascoltato e risposto alle istanze sollevate dai cittadini su svariate questioni, dalla viabilità, alla sicurezza, dal lavoro, all’occupazione. Al termine di un saluto alla città e un appello alla compostezza di fronte alle provocazioni, «al fango gettato in questi giorni sulla città da chi vuole speculare e trarre profitto da episodi deprecabili – dice Annarita Patriarca – dobbiamo rispondere con progetti concreti, così come abbiamo fatto fino ad ora, lavorando affinché la sanità non lasci Gragnano, avviando una discussione seria per il risanamento degli alloggi popolari a Sigliano, provvedendo alla messa in sicurezza della Statale per Agerola e della zona rossa del Pendolo». Quindi, il candidato sindaco ha lasciato la parola agli ospiti intervenuti, che hanno dialogato fino a tarda sera con i centinaia di sostenitori che affollavano via Roma. «Le vacanze dei turisti in permanenza a Sorrento – spiega Marco Fiorentino – potrebbero prolungarsi con ulteriori tappe a Gragnano, alla riscoperta dei percorsi ambientali, culturali ed enogastronomici che questa terra offre. Ma per fare ciò è necessario che persone come Annarita Patriarca e la sua coalizione possano amministrare la città». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il rieletto sindaco di Santa Maria la Carità, Francesco Cascone. «La sinergia tra i Comuni dei monti Lattari – sottolinea – può portare queste città fuori dalla crisi». Una proposta accolta anche da Antonio Pentangelo, primo cittadino di Lettere. «I rapporti di collaborazione tra i nostri Comuni nascono dalla voglia di lavorare assieme al progetto di riqualificazione di questi territori, dalla voglia di cambiare e migliorare la vivibilità. E Annarita Patriarca rappresenta la guida giusta per la città in questa fase delicata». In seguito all’intervento dei sindaci ha poi parlato Marcello Taglialatela, vicecoordinatore regionale del Pdl. «L’elezione di Annarita Patriarca – auspica Taglialatela – costituisce una grande possibilità per Gragnano, che in questo modo si troverebbe in sintonia con i piani di rilancio messi in campo da Provincia e Governo centrale, sfruttando appieno le opportunità di sviluppo». Infine, il sindaco di Roma si è appellato ai gragnanesi affinché domenica votino la fiducia al candidato sindaco del Pdl. «Annarita Patriarca – dice Gianni Alemanno – è una professionista valida, una donna in gamba, una persona capace che merita un grande gesto d’affetto per la disponibilità a lavorare per il territorio di Gragnano. Votare Annarita significa esprime la voglia e la speranza di cambiare. La cattiva politica esiste, ma si combatte affidando la propria preferenza a una persona onesta che rappresenta la nuova stagione per questa città».
Questo tipo di atteggiamento, posto in atto dal sindaco Annarita Patriarca, rende bene l'idea di cosa si intende per "Nuovo":
RispondiEliminaLa festa della pasta 2011, prevista per il 2,3 e 4 Settembre prossimo, quale pretesto per finanziare le aziende del consorzio del Sindaco di Gragnano
Il sindaco “imprenditore” Annarita Patriarca, con fondi pubblici, promuove le aziende del consorzio che rappresenta a discapito di chi non fa parte della cricca
Annarita Patriarca, ha apertamente dichiarato, in un incontro presso la casa Comunale “Il Comune è socio del Consorzio della pasta di Gragnano”, l’associazione di imprese locali operanti nel settore della produzione della famosa pasta di Gragnano, e lei, il Sindaco di tutti, ne è Presidente. Fin qui, nulla da eccepire, ma se si considera che la Regione Campania ha stanziato al Comune fondi per 345.000,00 euro, la Provincia e il Comune di Gragnano faranno altrettanto, in periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, è un torto per tanti che non arrivano a fine mese.
Fermo restando che la festa della pasta è un importante iniziativa da sostenere, a vantaggio di tutti gli operatori del settore, pensare però di spendere fondi pubblici per sostenerne solo una parte, non è sostenibile: Il Comune si sceglie i propri partners, ha dichiarato il Sindaco, ma il suo duplice ruolo, gli consente di finanziare un impresa di cui ella stessa è presidente?
Un modo come l’altro per finanziare un attività privata, promuovendo i propri prodotti, “Il sindaco si dichiara socio del Consorzio” ma con i soldi pubblici che dovrebbero essere destinati a vantaggio di tutte la categoria, una festa di tutti insomma, non per pochi eletti.
Ormai è chiaro: La festa della pasta, i soldi pubblici destinati a tale evento, servono a sponsorizzare le sole aziende del Consorzio della pasta di Gragnano, di cui il Sindaco, guarda caso, è Presidente e Socio, come da ella stesso dichiarato. Incredibile, ma vero. Soldi pubblici finalizzati a poche aziende del comparto a discapito di altre. Quindi, è possibile che il Sindaco promuove gli interessi del suo Consorzio o meglio, di se stessa, visto che è presidente dell’azienda in questione?