L’impianto, già sotto accusa, non ha retto alla forza del temporale
Sorrento - Si schianta al suolo la condotta provvisoria realizzata dal Comune per lo sversamento nelle acque antistanti il borgo di Marina Grande dell’acqua piovana determinata dai forti temporali. Si trattava di una condotta parziale e già duramente contestata dal Wwf sezione penisola sorrentina con un esposto inviato il 6 giugno scorso alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata perché ritenuta inquinante. A porre rimedio al tutto è stata la violenta perturbazione che la notte scorsa si è abbattuta sulla penisola sorrentina con una portata d’acqua ben superiore al diametro della condotta realizzata e che si è schiantata al suolo riversando acqua piovana, detriti e forse scarichi fognari oltre che in mare anche sul molo del borgo dei pescatori. La condotta incriminata era stata filmata durante il funzionamento ed il video inserito su youtube già il 31 maggio scorso. Il video particolarmente critico aveva sollevato polemiche ed interventi da parte dell’amministrazione comunale. Anche in quel caso in seguito ad un forte temporale centinaia di metri cubi di acque, ritenute dagli ambientalisti provenienti da scarichi fognari, si erano riversate in mare sotto lo sguardo allibito di decine di turisti che oltre ad acque putride avevano visto volare nelle acque del golfo anche detriti ed assorbenti. Sul posto erano sopraggiunti i militari della capitaneria di porto ed alcune pattuglie del commissariato di Sorrento che avevano constatato come la cascata inizialmente marrone e maleodorante fosse autorizzata e costituita da acque piovane. Si tratta solo di una delle decine di segnalazioni ultimamente avanzate dagli ambientalisti presso gli enti di competenza in merito al fenomeno di inquinamento marino in vista dell’alta stagione balneare. (vinmar il Giornale di Napoli)
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