«Fermata Circum di Pozzano, la stazione va riaperta subito»

Sos dei bagnanti: troppo traffico

Castellammare di Stabia - Non è ancora stato stipulato l’accordo per l’apertura della fermata Circum di Pozzano. I bagnanti chiedono con insistenza la messa in funzione della stazione che porta al mare. La fermata che rientra nel percorso Napoli Sorrento è facilmente raggiungibile da sette stabilimenti balneari – tre pubblici e quattro privati - e per questo motivo risulta la stazione preferita dei pendolari in cerca di un posto al sole durante la stagione estiva. Negli anni scorsi l’apertura è avvenuta nel mese di luglio, quest’anno però i bagnanti chiedono che venga anticipata. Il caos provocato dai lavori di rifacimento delle fogne e di pavimentazione ha amplificato i disagi per coloro che frequentano i lidi di Pozzano, così il treno potrebbe rivelarsi una soluzione per superare i disagi e decongestionare il traffico che si forma nella zona di Pozzano, in via Bonito e nel centro antico. «Pochi autobus collegano il centro con la costa – spiega un bagnante – spesso restano intrappolati nel traffico e subiscono forti rallentamenti a causa di automobili parcheggiate in sosta vietata o in doppia fila». L’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Vozza ha più volte invitato i cittadini tramite appelli dell’assessore al ramo, Raffaele Iezza e comunicazioni della polizia municipale a lasciare a casa l’auto preferendo i mezzi pubblici. L’accordo che ogni anno viene stipulato tra gli enti, prevede la gestione della fermata a carico dell’azienda che si occupa dei trasporti in città, in questo caso l’Eav Bus; impresa di pulizia, dipendenti e manutenzione dei locali della stazione dovrebbero essere invece forniti dal Comune, mentre la Circumvesuviana si occuperebbe solo del servizio passeggeri. I dirigenti del settore servizi della Circumvesuviana hanno più volte manifestato l’intenzione di intensificare le corse per gli utenti diretti al mare. L’accordo, infatti, è già pronto, nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra l’azienda e l’amministrazione comunale per definire gli ultimi particolari di questa fermata aperta solo 76 giorni l’anno a causa della scarsa utenza nei mesi invernali. (Maria Elefante il Mattino)