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mercoledì 17 giugno 2009

A Gragnano la sinistra c’è

Regione Campania – “Nei giorni scorsi – spiega Tonino Scala consigliere regionale - sui giornali si è aperto una sorta di dibattito sulla presunta esistenza nella città di Gragnano della sinistra. Un dibattito che, a mio avviso, merita una profonda e approfondita riflessione. Per capire il terremoto politico che è accaduto a Gragnano bisogna partire da un dato inconfutabile che senza dubbio ha creato più di uno smarrimento a quell’elettorato che da sempre ha votato a sinistra: la presenza in campo di candidati a sindaco chi per un modo, chi per un altro tutti originari dello stesso schieramento politico. Quello che faceva riferimento all’ex sindaco Serrapica. Una situazione quella gragnanese che merita a questo punto di essere analizzata in modo serio. Perché se pure l’elettorato di sinistra nella tornata comunale si è frazionato in mille rivoli ha dimostrato, invece, con il voto alle provinciali e alle europee di avere le idee ben chiare. Lo dimostra il risultato conseguito da una forza come Sinistra e Libertà: che alle elezioni provinciali prende il 2,21% di consensi e alle elezioni europee si attesta con oltre mille preferenze a Sinistra e Libertà e quasi trecento preferenze per il solo candidato Salvatore Vozza. Preferenze – continua l’esponente politico di Sinistra e Libertà - che sono il segno evidente che in questa città una sinistra c’è, ed è una sinistra che crede in un progetto politico preciso. Questo a conferma che non esistono “venduti” o “saltimbanchi” ma persone che hanno tenuto fede all’atto di sfiducia votato dal consigliere di Sd in consiglio comunale e che non hanno voluto fare accordi di nessun tipo, facendo delle scelte a livello cittadino in altre formazioni politiche. Un ‘analisi seria sul voto amministrativo a Gragnano, piuttosto che mettere etichette, meriterebbe un ragionamento sul perché le forze del centro sinistra classiche non sono riuscite a dialogare e ad arrivare al cuore di quell’elettorato di sinistra allontanatosi dal suo alveo naturale, facendo a livello locale, trovare ancora una volta il popolo della sinistra senza una casa comune e senza una bandiera unitaria in cui riconoscersi. Queste elezioni cittadine hanno lanciato il segnale che a Gragnano ci sono molti cittadini che amano i valori di solidarietà, di democrazia, di giustizia sociale, e che chiedono scelte nette e il bisogno di interlocutori chiari. Da qui, - conclude Scala - mi auguro, concluso il ballottaggio che saremo capaci di ripartire per la ricostruzione di una sinistra forte ed unitaria.”

Scala attacca il governo nazionale: "Parole chiare su Sviluppo Italia Campania"

Regione Campania - E' ora che il governo nazionale si esprima chiaramente sul futuro dei lavoratori di Sviluppo Italia. Ieri in occasione del question time ho chiesto che la Regione Campania ci desse notizie sulla regionalizzazione di Sviluppo Italia. Date le trattative che ci sono state tra i nostri esponenti istituzionali, le parti interessate e il ministero competente in cui si erano presi accordi chiari che andavano verso la risoluzione della problematica in oggetto, è tempo che il governo nazionale intervenga sul serio. Parole chiare che ci facciano capire se ancora si vuole procedere alla regionalizzazione di Sviluppo Italia Campania. E quale futuro attende i lavoratori interessati".

1 commento:

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