Meta - Marito e moglie, entrambi medici e da oggi insieme anche in consiglio comunale, sebbene tra i banchi dell’opposizione. Lei, Maria Laura Gargiulo, capolista, lui Gianfranco D’Alessio, candidato sindaco. Il nome della lista, guardacaso, la «Nostra meta». Vince Paolo Trapani la scommessa per la poltrona di primo cittadino. Alla proclamazione degli eletti in seguito allo spoglio dei voti si scopre così che della lista la Nostra Meta gli unici a conquistare un seggio sono Gianfranco D’Alessio, candidato sindaco sconfitto, e la moglie Maria Laura Gargiulo che ha conquistato 159 preferenze. E adesso si apre un caso politico. Chi farà il capogruppo? Dove saranno convocate le riunioni per fissare le scelte in Consiglio? E chi parlerà nelle assemblee? C’è chi decide che si deciderà tutto in cucina, magari la sera a cena. Un consiglio che circola tra gli eletti è però: tra moglie e marito non mettere il dito. Per D’Alessio, pediatra tra i più conosciuti e stimati della Costiera, non è la prima esperienza politica visto che è stato capogruppo di maggioranza all’inizio degli anni Novanta e consigliere di minoranza dieci anni dopo. Per la moglie, invece, medico di base e cardiologo, si tratta del debutto. Nel suo caso la scelta di scendere in campo è stata dettata dalla volontà di condividere il progetto alternativo all’amministrazione uscente. (fr. ai. Il Mattino)
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mercoledì 10 giugno 2009
Meta, in Consiglio marito e moglie
Meta - Marito e moglie, entrambi medici e da oggi insieme anche in consiglio comunale, sebbene tra i banchi dell’opposizione. Lei, Maria Laura Gargiulo, capolista, lui Gianfranco D’Alessio, candidato sindaco. Il nome della lista, guardacaso, la «Nostra meta». Vince Paolo Trapani la scommessa per la poltrona di primo cittadino. Alla proclamazione degli eletti in seguito allo spoglio dei voti si scopre così che della lista la Nostra Meta gli unici a conquistare un seggio sono Gianfranco D’Alessio, candidato sindaco sconfitto, e la moglie Maria Laura Gargiulo che ha conquistato 159 preferenze. E adesso si apre un caso politico. Chi farà il capogruppo? Dove saranno convocate le riunioni per fissare le scelte in Consiglio? E chi parlerà nelle assemblee? C’è chi decide che si deciderà tutto in cucina, magari la sera a cena. Un consiglio che circola tra gli eletti è però: tra moglie e marito non mettere il dito. Per D’Alessio, pediatra tra i più conosciuti e stimati della Costiera, non è la prima esperienza politica visto che è stato capogruppo di maggioranza all’inizio degli anni Novanta e consigliere di minoranza dieci anni dopo. Per la moglie, invece, medico di base e cardiologo, si tratta del debutto. Nel suo caso la scelta di scendere in campo è stata dettata dalla volontà di condividere il progetto alternativo all’amministrazione uscente. (fr. ai. Il Mattino)
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