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sabato 18 luglio 2009
La tessera
Enrico Morando, commissario del Pd, nei giorni scorsi, ha affermato che i capi di tutte le correnti invece di dare battaglia «sulla piattaforma politica… hanno preferito sfidarsi a suon di tessere». Ammette che i circoli del Pd, «a parte pochi casi virtuosi », non hanno «mai contattato le persone che erano venute a votare alle primarie, mai una lettera, mai una telefonata». Avevano deciso (dice ancora Morando) «che era meglio mantenere e consolidare gli equilibri che c’erano ai tempi di Ds e Margherita piuttosto che aprire il partito a chi si era avvicinato a noi», e così è stato ( Il Riformista del 15 luglio). Questa mattina l’eurodeputato Andrea Cozzolino scrive le sue proposte al Corriere del Mezzogiorno “…dobbiamo ripensare i meccanismi di selezione dei gruppi dirigenti, a partire da un tesseramento sano, attivo e partecipato. Servono controlli seri e parametri oggettivi per rilevare le anomalie. Ma soprattutto dobbiamo puntare su una nuova militanza civile e politica. Le campagne di tesseramento propongono spesso idee nuove con metodi vecchi, rivolgendosi soprattutto a persone già vicine alla politica organizzata. Per coinvolgere nuove energie dobbiamo creare opportunità di partecipazione innovative che muovano da problemi concreti, dai fronti più "caldi"…” Andrea Forgione che ha tesserato Beppe Grillo chiarisce la questione al Corriere del Mezzogiorno. «Voglio semplicemente dire che in questo momento bisogna chiedersi se noi militanti del Pd abbiamo sottoscritto la tessera di un partito democratico oppure burocratico. Un partito cioè dove — specifica — esiste una commissione modello Pcus, partito comunista dell’Unione sovietica, che stabilisce chi moralmente possa essere tesserato o meno in base a pseudo-comportamenti ostili».
4 commenti:
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Forgione ti ammiro. Magari lo avessero fatto a Vico, avrebbero dimostrato un po di spessore.
RispondiEliminaBravo Forgione
A vico fanno stracciare le tessere è il contrario
RispondiEliminaA vico è il partito che è stracciato.
RispondiEliminaI cardoniani tanto hanno fatto che hanno disintegrato tutto.
Ma non è che gli altri siano meglio.
Avete letto su adrigor sulla censura del sito PD?
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