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domenica 19 luglio 2009

Numero due dell’assise, il Pd decide tirando a sorte

Provincia di Napoli - Chi ha assistito alla scena si è trovato davanti uno scenario insolito, perché il Pd per scegliere il nome da proporre come vicepresidente del consiglio provinciale ha fatto ricorso alla sorte. Una vera e propria procedura da Champions League dove all’improvviso è spuntata un’urna con all’interno i nomi dei nove esponenti del partito che fanno parte dell’assemblea di Palazzo Matteotti. Alla fine a spuntarla è stato Massimo Costa, che grazie alla sorte sarà il candidato numero due dell’assise provinciale. Una decisione, ad ogni modo, dettata dalle difficoltà nella scelta dell’esponente da presentare, un disaccordo che il Pd non è riuscito a fare rientrare se non con una sfida ad armi pari e che somiglia di più alle pratiche dei giochi a quiz e delle competizioni sportive. Chissà, inoltre, quale sarà stato il grado di suspence raggiunto nella sala in cui si è svolta la breve ma intensa cerimonia, dove una parte della programmazione del Pd è stata quindi affidata ad un colpo di buona ventura. Meno anomalo, al contrario, è stata invece l’investitura del capogruppo dello schieramento e del suo vice. Le preferenze infatti sono cadute sull’assessore uscente al Personale e sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Capasso, e su Arturo Fomez. (Mariano Rotondo il Roma)

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