Finisce in Parlamento l’inquinamento del golfo di Napoli. "Individuare le responsabilità dell'attuale disastro ambientale campano ed attivarsi concretamente per risolvere l'emergenza, è questo quello che chiediamo al Governo - dichiara l'onorevole Palagiano, primo firmatario dell'interrogazione – scavalcando la Provincia e la Regione che in questo tempo hanno dimostrato di non saper far fronte ai problemi della Campania e di non saper gestire un territorio difficile". "Per evitare il ripetersi di episodi gravissimi come quello di Cuma è necessario che gli impianti per la depurazione delle acque nere siano gestititi direttamente dallo Stato centrale con la supervisione ed il sostegno delle forze dell'ordine, della guardia costiera, della capitanerie di porto. Purtroppo – continua il deputato campano dell'IdV - se le amministrazioni locali non sono in grado di farlo ed anzi fanno di tutto per occultare i reali problemi del territorio, è solo in questo modo che si potranno risolvere le cose e le acque campane potranno tornare ad essere pulite, balneabili e sicure per i cittadini." "Riteniamo doveroso – conclude Palagiano – un intervento trasversale del Ministro dell'Ambiente, perché la situazione di degrado in cui versano il nostro mare e le nostre coste è intollerabile poiché costituisce un attentato alla salute di decine di migliaia di cittadini e lede l'immagine dell'Italia, tutta, all'estero con ulteriori danni sul flusso turistico".
Ganapini: «Non mi bagno a Napoli, nelle acque dove scaricano le fogne»
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