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venerdì 24 luglio 2009
Stroncato traffico di latticini avariati
Sorrento - Sbarca anche in penisola sorrentina l’operazione “cibo sicuro – estate 2009” varata dal Ministero della Salute con i militari dell’Arma che sulle strade della costiera e sulla statale 145 sorrentina intercettano una serie di furgoni adibiti al trasporto di derrate alimentari verso attività commerciali, supermercati ed alberghi di Sorrento. Fermati e perquisiti 6 furgoni a bordo dei quali i carabinieri del nucleo radiomobile diretti dal luogotenente Camillo Bernardo e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento, con l’ausilio del personale medico dell’azienda sanitaria locale, hanno rinvenuto prodotti lattiero e caseari, pane, olive e scatolame trasportati in cattivo stato di conservazione e completamente privi di etichettatura ed altra indicazione utili ai fini della rintracciabilità. In seguito alle ispezioni i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata i 6 conducenti dei furgoni, sequestrando oltre mezza tonnellata di prodotti successivamente distrutti con ordinanza emessa dal magistrato di turno ed elevando a carico dei trasportatori sanzioni amministrative per circa 10mila euro. Destinati alla vendita nelle attività della penisola sorrentina ed a rifornire strutture alberghiere, ristoranti nostrani e stabilimenti balneari, formaggi vari, trecce, mozzarella, ricotta, provola provenienti da caseifici di Napoli, Castellammare di Stabia, Frattamaggiore, Cava de’ Tirreni, Baronissi in provincia di Salerno, oltre a due quintali e mezzo di pane rinvenuti a bordo di un furgone Fiat Doblo proveniente da Vico Equense, privi di qualunque certificazione, sarebbero presto finiti sulle tavole degli ignari consumatori con ricavi per diverse migliaia di euro. A finire nei controlli stradali dei carabinieri sono stati un 39enne di Castellammare di Stabia, un 50enne di Napoli, un 30enne di Frattamaggiore, una donna di 37 anni di Vico Equense, un 34enne di Cava de’ Tirreni ed un 38enne di Baronissi. In tre casi oltre agli alimenti i carabinieri hanno sequestrato anche i veicoli trasferiti in seguito in un deposito giudiziario. Dall’operazione emerge anche lo scostamento di molti committenti dai prodotti caseari doc della costiera ritenuti di garanzia ma più cari di altri importati dai centri della provincia assicurando in tal modo ricavi più netti a discapito della qualità. (Vincenzo Maresca da Positano News)
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