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sabato 1 agosto 2009

Il Vico Equense cerca un campo «Presto a casa»

Vico Equense - Dopo l’ufficializzazione della Seconda divisione, superata la fase di legittima gioia, per il Vico Equense si avvicina l’impatto con il grande calcio. Un primo assaggio si avrà domani alle 20.45 a Rimini contro i biancorossi retrocessi dalla serie B, per la gara di esordio dei vicani nel tabellone della Coppa Italia Tim. Il tecnico Ferraro potrà contare probabilmente sull’attaccante Mirko Riccardi, classe 1988, lo scorso anno nelle file del Sant’Antonio Abate, appena tesserato dalla società azzurro-oro. Intanto, l’altra sera dopo l’ufficializzazione del ripescaggio i capi tifosi hanno annunciato la preparazione di festeggiamenti da celebrarsi al ritorno della squadra dal ritiro portafortuna di Spoleto, la stessa località scelta per l’esordio al torneo di serie D. «Dopo ferragosto, alla ripresa in sede degli allenamenti – afferma Mimmo Verde – organizzeremo una festa in piazza per dare il benvenuto di Vico al calcio che conta. Sarà un evento indimenticabile, degno degli sforzi dei giocatori e del presidente Savarese». Nel frattempo, tiene banco la questione campo. Molto concreta l’ipotesa della scelta di Sorrento come sede delle gare interne, vista la ridotta capienza (1.000 posti) dell’impianto di Massaquano e gli ottimi rapporti di collaborazione tecnica con la società rossonera, con il probabile ritorno a Vico Equense di Armellino, Lupico e Chiariello, tre giovani pilastri della squadra della scorsa stagione, e l’arrivo del centrocampista Ferrara. Il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, con una lettera aperta ha assicurato il massimo sostegno dell’amministrazione comunale perché la conquista della Seconda divisione rappresenta «per la nostra comunità un momento storico». La questione stadio è stata al centro nei giorni scorsi di un incontro tra l’amministrazione comunale e la società: «Con il presidente Savarese – dice l’assessore comunale allo sport, Raffaele Esposito – abbiamo assunto l’impegno di provvedere a realizzare le strutture idonee al passaggio della capienza a 2.500 posti, come richiesto per la Seconda divisione. Abbiamo già disponibile un finanziamento di 360mila euro elargito dal Credito Sportivo». (Umberto Celentano il Mattino)

2 commenti:

  1. Il credito sportivo elargito dal credito sportivo DOVREBBE essere utilizzato per sport, da sempre, penalizzati qui in penisola ed a vico in particolare. penso al nuoto alla canoa alla vela senza costi da sceicco al tennis senza dover pagare qualche impedito ed un campo di rubagalline, penso ad attrezzare aree pubbliche con attrezzi ginnici a creare spazi per il jogging, leggi sperlonga ad esempio, leggi strada statale verso c/mmare che tutti percorriamo tra le auto.... si il vico merita, ma meritano anche il resto del popolo. la vittoria è questa. troppo populistico... accennare ... allo stadio, al supporto della squadra.... cerchi voti??

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  2. Il campo e i soldi non devono essere comunali.
    Se il vico e le poche decine di tifosi vogliono giocare bene che paghino.
    Io, da contribuente, non gli voglio dare una lira.
    E nemmeno un euro.

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