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sabato 8 agosto 2009

Non chiamatele ronde…

Torno sulla questione ronde. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha firmato il decreto con il regolamento per la costituzione delle ronde, come previsto dal pacchetto sicurezza. Il regolamento, pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale, prevede tra l'altro che le ronde possano essere composte massimo da tre persone con più di 25 anni, non armate, non iscritte a partiti politici e che si muovano a piedi. Nel giorno dell’entrata in vigore del pacchetto sicurezza almeno da Napoli tutti contro le ronde. Il coro è bipartisan: dal sindaco Rosa Russo lervolino, ad assessori e deputati del Pdl, come Franco Malvano, Marcello Taglialatela e il capo del centrodestra in Regione Francesco D’Ercole, arriva lo stop a una misura ritenuta non solo inutile, ma anche dannosa perché potrebbe generare confusione in un territorio dove invece la stella dello Stato non deve essere minimamente offuscata. In una intervista al “Corriere della sera”, Gianni Alemanno, Sindaco di Roma dice che “definirle ronde è sbagliato, è un termine chiaramente dispregiativo, per questo bisogna fare attenzione ai termini che si usano. Le parole creano messaggi e i messaggi possono generare equivoci". Insomma, per Alemanno meglio “organizzazioni di volontari per la sicurezza territoriale”. Chiamatele come volete, ma come tutto questo folle progetto sia una garanzia di maggiore sicurezza per noi, è uno di quei misteri che probabilmente solo Maroni e Berlusconi potrebbero spiegare.

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