Regione Campania - Sarebbe Nicola Mancino, vicepresidente del Csm, il candidato del Pd alla presidenza della Regione Campania, capace di coinvolgere anche gli elettori dell'Udc. L'ipotesi viene annunciata dalle colonne di ''Cronache di Napoli'', quotidiano che - descrivendo gli scenari possibili di un Partito democratico pronto a riscattarsi alle prossime regionali - vede in Mancino ''con un passato democristiano e popolare, molto vicino a centristi come Buttiglione e Casini'', la figura politica ideale per esprimere la nuova alleanza di ''centro-sinistra, scritto con il trattino''. Per il quotidiano ''le trattative in corso prevederebbero la candidatura alla Regione dell'attuale vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino. Un nome autorevole che potrebbe allontanare il timore di candidati compromessi in vicende giudiziare''. Ad avvalorare la tesi si riportano le dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Sarnataro, secondo cui ''nei giorni scorsi pareva credibile il nome di Mancino come candidato ponte tra il Partito Democratico e l'Udc. Ma le segreterie sono ancora al lavoro e, per ora il condizionale è d'obbligo''. (Asca)
sabato 22 agosto 2009
Pd: verso intesa con Udc e candidatura a Mancino
Regione Campania - Sarebbe Nicola Mancino, vicepresidente del Csm, il candidato del Pd alla presidenza della Regione Campania, capace di coinvolgere anche gli elettori dell'Udc. L'ipotesi viene annunciata dalle colonne di ''Cronache di Napoli'', quotidiano che - descrivendo gli scenari possibili di un Partito democratico pronto a riscattarsi alle prossime regionali - vede in Mancino ''con un passato democristiano e popolare, molto vicino a centristi come Buttiglione e Casini'', la figura politica ideale per esprimere la nuova alleanza di ''centro-sinistra, scritto con il trattino''. Per il quotidiano ''le trattative in corso prevederebbero la candidatura alla Regione dell'attuale vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino. Un nome autorevole che potrebbe allontanare il timore di candidati compromessi in vicende giudiziare''. Ad avvalorare la tesi si riportano le dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Sarnataro, secondo cui ''nei giorni scorsi pareva credibile il nome di Mancino come candidato ponte tra il Partito Democratico e l'Udc. Ma le segreterie sono ancora al lavoro e, per ora il condizionale è d'obbligo''. (Asca)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.