Riceviamo e pubblichiamo
Sorrento - Scrivo in merito alle propagandate richieste della Lega di sostituire l'inno di Mameli con "qualcosa" di più conosciuto. Ora a parte il fatto che "Vola pensiero" di Verdi è diventato un bene che appartiene al mondo intero e quindi, in quanto tale, non è più italiano nè tanto meno "padano"; quale senso di appartenenza "locale" potremmo avere ad una cerimonia pubblica, ad una olimpiade, ad un evento sportivo mondiale quando l'inno suonato darebbe la stessa emozione ad un giapponese, cinese, italiano o "padano"? Infine nell'ambito di questa ridicola iniziativa, (sostituiamo l'Inno di Mameli con un brano-musica-romanza più noto) io vorrei avanzare la mia modesta proposta. E cioè, sostituire l'inno di Mameli con "'O Sole mio" o meglio ancora, con "Torna a Surriento"; mi sembrano alternative che sicuramente vantano una conoscenza tra gli italiani (ed anche trai padani) che non è seconda a nessuna, neanche a "Va pensiero" (beninteso il mio non è un riferimento artistico ma soltanto legato alla popolarità, alla conoscenza di massa, se la vogliamo mettere in questi termini!). Cordialmente Michele Gargiulo
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