Sorrento - Timidi segnali di ripresa per il settore dell’intarsio sorrentino. Buone notizie arrivano dal Macef, il salone internazionale della casa, tenutosi a Milano agli inizi di settembre. Lo stand del consorzio «Progetto intarsio», del quale fanno parte 30 botteghe della tarsia sorrentina, ha ottenuto un notevole successo in termini di visitatori. Ma ciò che più conta, sono arrivate anche ordinazioni. Non grosse cifre, diecimila euro in totale, però il dato incoraggiante è che si riferisce solo a campionature. In sostanza i buyer presenti hanno chiesto l’invio di un vasto assortimento di prodotti per saggiare l’interesse della clientela. L’attenzione maggiore verso i prodotti made in Sorrento è stata manifestata dai responsabili di grandi catene di casalinghi operative in Giappone e negli Stati Uniti. «Negli ultimi anni stiamo attraversando una crisi del settore senza precedenti - spiega il presidente dell’Unione artigiani dell’intarsio di Sorrento, Eugenio Miniero - e questo almeno è un segnale incoraggiante». Ormai gli artigiani del settore sono sempre meno, come conferma lo stesso Miniero: «Le botteghe sono portate avanti solo dai proprietari, molti dipendenti si sono riciclati in altri settori». Le istituzioni tentano di fare la loro parte. Il Comune ha sponsorizzato la partecipazione al Macef di Milano. E gli artigiani sorrentini prenderanno parte anche al salone internazionale della casa milanese a inizio 2009. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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