Alla Provincia di Napoli — e per verificarlo basta semplicemente cliccare sul sito internet dell’ente di Palazzo Matteotti — ci sono 48 dirigenti a tempo indeterminato. Tutti guadagnano sopra i centomila euro annui lordi, per una media record (dalle nostre parti) di 127.392 euro. E non se la passano male neppure i colleghi «a contratto»: sono 9 (di cui uno è sopra i centomila) e la media di retribuzione — relativa sempre al 2008 — è di 82.681 euro lordi annui. Alla Regione, e qui ci informa il sito di Palazzo Santa Lucia, i dirigenti fissi sono 275 (9 superano la fatidica cifra dei 100 mila euro) per una media retributiva lorda di 82.963 euro. «Cinque milioni di euro per le auto blu. Neppure un euro per la riabilitazione. Vergogna». Recita così uno dei tanti striscioni esposti a Santa Lucia dal popolo della riabilitazione. Donne preoccupate, madri di figli disabili, padri di famiglia che rischiano di entrare a pieno titolo nell’infinito elenco dei disoccupati napoletani. L’esercito dei disperati ha un solo nemico, la Regione Campania, che ha quasi tre anni di arretrati con i centri convenzionati dell’Asl Napoli 1.
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