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sabato 19 settembre 2009

Fincantieri, bacino di carenaggio: Scala “Governare le emergenze e progettare il futuro”

Regione Campania - Approvata oggi dalla Giunta regionale della Campania la delibera con la quale si approva il finanziamento dello studio di fattibilità per il nuovo bacino di carenaggio dello stabilimento stabile Fincantieri. La soddisfazione del capogruppo regionale de “La Sinistra” Tonino Scala. “Sono veramente soddisfatto per questo atto della Giunta regionale. Nel mese di luglio la recessione economica, dell'area torrese-stabiese era stato l’oggetto di un mio question time. E non solo, ma il consiglio in seguito approvò un atto d’indirizzo che impegnava la Giunta sulla questione Fincantieri e sulla crisi dell’intera area. Oggi arriva la risposta. Con il nuovo bacino di carenaggio ci sarà la possibilità di costruire le navi in modo tale da rientrare e, addirittura, diventare competitivi sul mercato internazionale. E’ stato fatto un primo passo importante per il rilancio dell’intero settore. Ora bisogna continuare su questa scia. Bisogna creare un vero e proprio polo navale, polarizzando le altre aziende in crisi intorno al fiore all’occhiello rappresentato dalle maestranze locali, uniche, oserei dire, per storia ed esperienza. Dopo l’atto che ha visto il riconoscimento degli ammortizzatori sociali non solo per i lavoratori di Fincantieri, ma anche per l’indotto (tra le prime esperienze in Italia), che ha dato risposte al presente, arriva la delibera odierna, con la quale si sono gettate le basi per il futuro. Governare le emergenze e progettare il futuro. E’ questo il percorso da seguire. Sono questi gli atti che prendono a schiaffi la camorra. Ed è questa la prima risposta seria che possiamo dare a quei lavoratori che, avviliti e presi dalla disperazione avevano urlato “meglio la camorra”. Un esempio di come il lavoro sinergico fra lavoratori, sindacati, istituzioni possa portare a ottimi risultati. Bisogna continuare questo percorso e tenere accesi i riflettori sull’area torrese-stabiese. Un territorio massacrato dalla crisi industriale, ma che continua ad avere grandi possibilità. Bisogna solo crederci e investire su di esso”.

Il Bacino di Carenaggio una risposta concreta per affrontare il dramma lavoro in città portando sviluppo , impiego. Ai richiami della criminalità Castellammare risponde con il lavoro

"Vedere nero su bianco quella che fino al mese di febbraio era solo una proposta, è una grande soddisfazione. La scelta della Giunta Regionale della Campania per quanto riguarda il bacino di carenaggio per gli stabilimenti della Fincantieri rappresenta la giusta conclusione di mesi di battaglie e tavoli istituzionali per arrivare ad una risposta concreta per gli operai della Fincantieri di Castellammare di Stabia" Lo dichiara il capogrupppo regionale della Sinistra Tonino Scala, promotore in questi mesi di diverse azioni istituzionali per giungere alla realizzazione del Bacino di Carenaggio. "La vera risposta che le istituzioni possono dare per allontanare la criminalità e i suoi richiami è portare lavoro e ordinato vivere civile. Con il nuovo bacino di carenaggio ci sarà la possibilità di costruire le navi in modo tale da rientrare e, addirittura, diventare competitivi sul mercato internazionale. Dopo l’atto che ha visto il riconoscimento degli ammortizzatori sociali non solo per i lavoratori di Fincantieri, ma anche per l’indotto (tra le prime esperienze in Italia), che ha dato risposte al presente, è arrivata questa delibera a gettare le basi per il futuro. Atti concreti per i lavoratori e per le loro famiglie. Atti concreti che rappresentano risposte a chi preso dalla disperazione avrebbe potuto compiere scelte irreversibili o sbagliate, magari andando ad ingrossare le file della camorra. Alla camorra si risponde con il lavoro con questa delibera si è data una risposta forte e concreta. Una risposta per un nuovo inizio in tempi in cui pensare al futuro diventa sempre più difficile".

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