Castellammare di Stabia - Operai della Fincantieri hanno bloccato, per protesta, la Statale 145, al Bivio di Pozzano. Al momento secondo quanto conferma la Polizia stradale, il traffico sull'arteria sorrentina è bloccato. Già ieri cinque operai dell'azienda di Castellammare di Stabia erano saliti sui tetti dello stabilimento, mentre altre centinaia di dipendenti avevano protestato nel piazzale antistante il cantiere. All’origine della protesta la richiesta di tempi rapidi per l’aggiudicazione di nuove commesse che garantiscano lavoro ai dipendenti. L'altro ieri al tavolo istituito presso il ministero dello Sviluppo economico si sono riuniti il direttore generale del Dicastero, Andrea Bianchi, il sindaco della città del napoletano Salvatore Vozza e un rappresentante della Regione Sicilia proprio per cercare una soluzione ai due cantieri, di Castellammare e di Palermo. «E’ stato avviato un percorso che è positivo perché garantisce ammortizzatori sociali per l’indotto - ha dichiarato il segretario generale Uilm-Campania Giovanni Sgambati - ma non ci sono state risposte concrete per nuove commesse che possano mettere in sicurezza il cantiere napoletano». Il prossimo incontro si dovrebbe tenere entro la prima decade di ottobre, ma per il momento non ci sono garanzie di produzione per il cantiere di Castellammare.
venerdì 25 settembre 2009
Operai Fincantieri bloccano la statale sorrentina
Castellammare di Stabia - Operai della Fincantieri hanno bloccato, per protesta, la Statale 145, al Bivio di Pozzano. Al momento secondo quanto conferma la Polizia stradale, il traffico sull'arteria sorrentina è bloccato. Già ieri cinque operai dell'azienda di Castellammare di Stabia erano saliti sui tetti dello stabilimento, mentre altre centinaia di dipendenti avevano protestato nel piazzale antistante il cantiere. All’origine della protesta la richiesta di tempi rapidi per l’aggiudicazione di nuove commesse che garantiscano lavoro ai dipendenti. L'altro ieri al tavolo istituito presso il ministero dello Sviluppo economico si sono riuniti il direttore generale del Dicastero, Andrea Bianchi, il sindaco della città del napoletano Salvatore Vozza e un rappresentante della Regione Sicilia proprio per cercare una soluzione ai due cantieri, di Castellammare e di Palermo. «E’ stato avviato un percorso che è positivo perché garantisce ammortizzatori sociali per l’indotto - ha dichiarato il segretario generale Uilm-Campania Giovanni Sgambati - ma non ci sono state risposte concrete per nuove commesse che possano mettere in sicurezza il cantiere napoletano». Il prossimo incontro si dovrebbe tenere entro la prima decade di ottobre, ma per il momento non ci sono garanzie di produzione per il cantiere di Castellammare.
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