«Altro che miracolo. Mi duole dirlo, ma il sangue di San Gennaro non ha niente di diverso dalla salsa rubra che mettiamo sugli arrosti o sul bollito». Ai microfoni di Cnr media lo ha detto (come già ha fatto in passato) Piergiorgio Odifreddi, docente di Logica matematica all’Università di Torino. «È semplicemente una sostanza solida che si liquefa quando la si sbatte. È solo l’ennesima manifestazione di superstizione popolare: quello che mi stupisce è che persone come Bassolino prendano sul serio queste cose ». Il Governatore ribadisce, sotto lo sguardo vigile di San Gennaro, che non si ricandiderà alla presidenza della Regione. Mentre, quasi nello stesso momento, una cinquantina di chilometri più a Sud, Pier Luigi Bersani incontra il sindaco di Salerno, Enzo De Luca, per “benedirne” (malgrado la smentita di prammatica) la candidatura a successore del governatore. Il sabato del Partito democratico ruota tutto intorno al dibattito sulle candidature per Palazzo Santa Lucia.
Dal Pil al Quars non cambia nulla
La Campania era e resta ultima
Partecipazione, diritti e redditi: una regione ai margini del Paese
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.