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lunedì 26 ottobre 2009
Bossa, a Castellammare un presidio anti camorra
“Sono stata presente in prima persona a Castellammare durante il voto per le primarie e sono colpita dallo straordinario spirito con il quale la gente ha partecipato a questa prova di democrazia”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputato del Pd, componente della commissione antimafia. "La preoccupazione della vigilia - continua l'on. Bossa - di un condizionamento della criminalità organizzate sul voto per le primarie sono state fugate da un vero e proprio presidio democratico fatto da tanti cittadini comuni. Ho visto in coda ai seggi mamme con bambini piccoli, famiglie intere, gente motivata e decisa a rappresentare con la loro presenza l'esistenza di un societa' civile attiva. Ho visto con piacere anche la presenza di molti rappresentanti istituzionali, a cominciare dal sindaco che, pur essendo di altra appartenenza politica, ha voluto segnare con forza il valore democratico di un voto che rappresenta un segno di riscatto per tutta la città". "C'è stata una straordinaria partecipazione della città al voto, è un segnale forte contro la camorra". E' il commento del primo cittadino stabiese Salvatore Vozza sulle primarie. "Sono andate a votare tante persone perbene - dichiara il Sindaco - Lavoratori, professionisti, giovani, donne e uomini che hanno in questo modo segnato una presenza ampia a un momento democratico. E' proprio la partecipazione alla vita pubblica delle forze sane la migliore risposta ai tentativi della camorra di condizionare il destino di un territorio. Castellammare non è Gomorra e la sede del PD stabiese non è luogo di ritrovo per la criminalità organizzata". Si recherà, invece, oggi dal Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, il capogruppo della Sinistra in Consiglio Regionale Tonino Scala. Con lui gli altri consiglieri che compongono il gruppo regionale, presieduto da Scala. Un incontro richiesto, in merito ai fatti di Castellammare. “Dopo l’incontro la settimana scorsa – spiega Scala - con il primo cittadino di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza, a cui il gruppo ha manifestato la propria vicinanza, abbiamo ritenuto di chiedere un incontro al Prefetto sulla delicata situazione politica che si è venuta a creare all'indomani degli arresti dei presunti killer del consigliere comunale Luigi Tommasino e alle notizie apparse sulla stampa intorno al tesseramento del PD. Abbiamo chiesto al Prefetto di fare un punto sulla situazione Castellammare e avanzare la richiesta già fatta dal sindaco Vozza, in tempi non sospetti, di sollecitare presso il Governo tutte le verifiche possibili sull'operato dell'Amministrazione Comunale, a partire dalla Commissione d'Accesso. I controlli e le verifiche servono a garantire le istituzioni e i cittadini".
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