Sorrento - Escalation del fenomeno bracconaggio sulle colline della penisola sorrentina dove interi plotoni di cacciatori all’opera nel pieno della stagione venatoria non stanno risparmiando quasi nulla, neanche le specie protette, abbattendo poiane, falchi, sparvieri e quant’altro a portata di fucile. Nella maggioranza dei casi gli uccelli feriti appartenenti a specie tutelate vengono lasciati sul posto in attesa dell’arrivo dei volontari del wwf allertati da residenti a loro volta disturbati dal sibilo di rose di pallini esplosi nelle immediate vicinanze delle abitazioni civili. Nella giornata di ieri sono stati soccorsi e raccolti un esemplare di poiana abbattuto dai bracconieri sulle colline di Priora, frazione collinare di Sorrento, oltre ad un magnifico sparviero che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel tiro incrociato di alcuni cacciatori sulle colline di Meta di Sorrento. Entrambi gli animali sono stati recuperati dal presidente del wwf sezione penisola sorrentina Claudio d’Esposito e consegnati ad un centro di recupero di fauna selvatica dove saranno sottoposti alle prime cure. Dovranno essere sottoposti ad intervento chirurgico per l’asportazione di alcuni pallini di piombo penetrati nel corpo e nelle ali compromettendone l’equilibrio di volo. Nel caso l’intervento alle ali dello sparviero non dovesse perfettamente riuscire, per il rapace si prospetterebbe un futuro chiuso in gabbia a memoria della crudeltà umana e dell’arroganza dei bracconieri che hanno trasformato la penisola sorrentina in un circuito di caccia senza scrupoli. Così come altre volte è accaduto per altri rapaci che nel tentativo di essere salvati hanno subito l’amputazione di ali e zampe per consentire il proseguimento di una vita dignitosa in una adeguata voliera. La costiera sorrentina, fino a Positano ed Amalfi, si conferma purtroppo tra i territori più spietati dove la caccia illegale abbatte centinaia di uccelli classificati tra specie protette e rare e costringendo i volontari del wwf, lipu ed associazioni private a continui interventi di soccorso. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.