24/25 ottobre e 31 ottobre/1 novembre saranno i week end del piacere del palato, del profumo delle caldarroste misto a quello del vin brulè e dei falò schioppettanti sotto un cielo frastagliato dai castagni del Parco Oceano Verde
Vico Equense - Certamente il tempo non è stato amico della Festa della Castagna durante il primo week-end. Ma nulla è perduto: ci sono ancora due fine settimana tutti da vivere, il primo dei quali, a detta degli esperti, sarà all´insegna del bel tempo e di temperature decisamente meno rigide. Un invito, quindi, a raggiungere il Parco Oceano Verde, aperto ai visitatori fin dalle 10,00 del mattino. Dalle 12,00 alle 23,00, invece, sarà possibile trovare gustosissimi piatti adatti a soddisfare qualunque palato: dalla gastronomia rigorosamente a base di castagne e prodotti tipici locali, ai panini e alle pizze speciali targati Oceano Verde per finire con il vin brulè e le caldarroste. L´occasione è di quelle più ghiotte: il golosissimo panino Oceano Verde è fatto con farina di castagne ed è farcito con porchetta, patate e peperoni; la pizza, denominata sempre Oceano Verde, invece, vi delizierà con mozzarella, funghi e caldarroste del Faito. Di certo il momento del dolce non può mancare, e per questo la Festa della Castagna è lieta di presentare al pubblico, oltre ai tradizionali dolci alle castagne, l´eccezionale Castagnuté, una fantastica crema di cioccolato e castagne del Faito. Rigorosamente a prova di goloso! (www.oceanoverdefaito.com - info@oceanoverdefaito.com)
visto il cattivo tempo della scorsa settimana e di quella in corso è pensabile una proroga della festa della castagna?
RispondiEliminaPiù che altro sarebbe pensabile un ripensamento di questa festa, che eviti di buttare via i soldi pubblici e che consenta di spenderli un poco meglio possibilmente senza rubare?
RispondiEliminaVorrei capire a che serve questa "Festa della castagna" di questi tempi e con questi problemi| Non sarebbe il caso d'investire questi nostri soldi diversamente?
RispondiEliminaRipensandoci, poi come facciamo a rilanciare la zona alta?
Poveri noi|
Sono daccordo di rilanciare il Faito ma gli albergatori della zona devono cambiare registro. L'anno scorso nel campo sportivo ho pagato 5 euro un pezzo di pane con un alice salata sopra e qualche fagiolo e un bicchiere di vino 1 euro. Vi sembra un prezzo equo? Alla sagra del pesce a Positano ho pagato 4 euro un piatto di tubetti e totano e 50 cent un bicchiere di vino, c'è una bella differnza? Allora cari albergatori viste le condizioni climatiche del Faito (alle 18,00 è notte e finisce tutto, organizzate delle serate all'interno del ristorante-albergo con un po di musica e una cenetta al prezzo politico che sò, di 10-12 euro.
RispondiEliminaSaluti Sasà
Sasà, votante di destra, finge di non vedere che da quando c'è il Telearredo al potere questo paese è in declino e pure delle fesserie come la sagra della castagna vanno in malora.
RispondiEliminaA questo punto fossi in lui comincerei a pensare che il suo capo, che tanto adora, porti pure un poco male...
ma la festa della castgna riceve soldi pubblici? Vorrei sapere, chi ha informazioni, riscontrabili le trasmetta
RispondiEliminaa me la castagna ... piace
RispondiEliminaE soprattutto perchè tutti questi soldi sprecati nella pubblicità? Tanti soldi in manifesti e striscioni invece di ... magari mettere più corse degli autobus?
RispondiEliminaLa pubblicità è fatta da una società di amici del sindaco che, con un accordo preventivo, gli ha fatto pure tutta la campagna elettorale.
RispondiEliminaInsomma: quelli della democrazia cristiana erano dei pivelli a confronto...
AHHHHHHHH, ECCO PERCHE' TUTTI QUEI MANIFESTI E LOCANDINE. CHE SPRECO DI SOLDI! VERGOGNA!
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