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giovedì 22 ottobre 2009
Inchiesta appalti: Bassolino, quadro preoccupante se confermato
'Se il quadro che appare dall'inchiesta sull'Arpac fosse confermato sarebbe un fatto grave e preoccupante''. Cosi', in una nota, il presidente della Campania Bassolino commenta l'inchiesta della magistratura secondo cui la gestione dell'Agenzia regionale per l'Ambiente sarebbe stata nelle mani di notissimi esponenti dell'Udeur. ''Esprimiamo, come sempre, fiducia nella giustizia - aggiunge il governatore - e ci auguriamo che si possa fare al piu' presto piena chiarezza su questa vicenda, definendo le eventuali responsabilita' e il grado di coinvolgimento dei vari indagati. Seguiremo con doverosa attenzione gli sviluppi delle indagini e della situazione. Siamo convinti che il nuovo gruppo dirigente dell'Arpac rafforzera' ancora di piu' l'impegno gia' in atto per tutelare l'interesse pubblico''. La nota di Bassolino segue di poco il commento dell'assessore all'Ambiente Walter Ganapini, diffuso dall'Ufficio stampa della giunta. ''L'Arpac e' una struttura fondamentale per la tutela dell'ambiente campano e per lo sviluppo sostenibile. Per questo e' importante che si faccia al piu' presto piena luce sulla vicenda giudiziaria in corso e che vengano chiarite tutte le responsabilita''' sostiene Ganapini che aggiunge: ''consapevoli della presunzione di innocenza per gli indagati fino al giudicato, ribadiamo la massima fiducia nell'operato della magistratura'' ed assicura che l'esecutivo regionale ''va avanti con determinazione e impegno nel percorso di rinnovamento dell'Arpac. Il nuovo gruppo dirigente sta lavorando alacremente alla riorganizzazione della struttura, con l'obiettivo della trasparenza e della giusta valorizzazione delle competenze''. (Asca)
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