Regione Campania - Rinvio a giudizio per il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella, e altri 22 imputati nell'ambito di un'inchiesta sull'Udeur. Si tratta del primo filone dell'inchiesta che nel gennaio 2008 portò ai domiciliari la stessa Sandra Lonardo Mastella, e poi alle dimissioni del marito, Clemente Mastella, da ministro della Giustizia del Governo Prodi. A Sandra Lonardo viene contestata una tentata concussione ai danni di un dirigente ospedaliero. “Oggi, al termine dell'udienza preliminare, - scrive la Lonardo in una nota su facebook - il Gup di Napoli Sergio Marotta ha deciso di rinviarmi a giudizio per tentativo di concussione. Il Giudice ha evidentemente sentito l’esigenza che sulla vicenda del dottor Annunziata – l’unica che mi riguarda – si compisse un più approfondito accertamento nella sede naturale che è quella del processo. Sono assolutamente certa che la mia completa estraneità troverà piena dimostrazione nel dibattimento. Dagli atti emergono solo millanterie ed episodi riferiti da terze persone. Soprattutto, nessuno ha mai riferito che io abbia chiesto alcunché al dott. Annunziata.”
martedì 27 ottobre 2009
Mi difenderò nel processo, dove emergerà la mia innocenza
Regione Campania - Rinvio a giudizio per il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella, e altri 22 imputati nell'ambito di un'inchiesta sull'Udeur. Si tratta del primo filone dell'inchiesta che nel gennaio 2008 portò ai domiciliari la stessa Sandra Lonardo Mastella, e poi alle dimissioni del marito, Clemente Mastella, da ministro della Giustizia del Governo Prodi. A Sandra Lonardo viene contestata una tentata concussione ai danni di un dirigente ospedaliero. “Oggi, al termine dell'udienza preliminare, - scrive la Lonardo in una nota su facebook - il Gup di Napoli Sergio Marotta ha deciso di rinviarmi a giudizio per tentativo di concussione. Il Giudice ha evidentemente sentito l’esigenza che sulla vicenda del dottor Annunziata – l’unica che mi riguarda – si compisse un più approfondito accertamento nella sede naturale che è quella del processo. Sono assolutamente certa che la mia completa estraneità troverà piena dimostrazione nel dibattimento. Dagli atti emergono solo millanterie ed episodi riferiti da terze persone. Soprattutto, nessuno ha mai riferito che io abbia chiesto alcunché al dott. Annunziata.”
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