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lunedì 19 ottobre 2009

Pesca di frodo: il Nucleo sommozzatori interviene

Vico Equense - Scoperto pescatore di frodo nella baia di Puolo (Massa Lubrense). Ad accorgersi dell’attività illecita è stato il Nucleo sommozzatori ( Nu.Som.) della protezione civile di Vico Equense insieme ad alcuni membri dell’Area marina protetta di Punta Campanella. E’ accaduto sabato scorso, intorno alle 9,00, quando il gruppo composto da Emilio Cangiano, Pasquale Violante, Linda Testa e Nicola Guida, a bordo di un natante dell'Amp, ha intercettato nella zona della marina di Puolo un pescatore di frodo subacqueo intento nella raccolta di frutti di mare. Poiché all’interno della riserva marina è assolutamente vietata la pesca subacquea in ogni sua zona, è stata immediatamente chiamata la Capitaneria di Porto. Questa è intervenuta con una motovedetta proveniente da Castellammare di Stabia ed ha identificato a terra pescatore ed aiutante. I due sono residenti a Barletta. L’azione di controllo, dunque, effettuata nell'ambito di una campagna di monitoraggio oggetto di apposita convenzione tra Amp e Avf - Protezione Civile Vico Equense sino a Gennaio 2010, ha dato ottimi risultati. “Uno degli obiettivi del Nucleo sommozzatori, corpo istituito qualche mese fa dall’Amministrazione di Vico Equense, è proprio questo – spiega il consigliere comunale Antonio Di Martino – ossia quello di tutelare la biodiversità che regna nelle nostre acque e evitare che la pesca illecita possa danneggiare l’ambiente marino”. (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

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