Vico Equense - La situazione attuale permette a tutti di commentare gli articoli. Non obbligare alla registrazione ha permesso a tanti di esprimere la propria opinione liberamente. Tuttavia è giusto precisare che: "L'addetto stampa è sottoposto all'incompatibilità e non può esercitare attività di informazione su tutti i mass-media, ma il divieto, in questo caso diverso da quello cui è obbligato il portavoce, è riferito alle sole attività professionali, non a qualunque attività svolta. Per gli addetti stampa possono essere previste deroghe su tale incompatibilità in sede di contrattazione collettiva di categoria, cioè nel contratto nazionale dei giornalisti degli uffici stampa in corso di negoziato. Nelle more dell'approvazione di tale contratto, è corretto che il vertice dell'amministrazione conceda la deroga, specificandone confini e natura. In un quesito richiesto dalla Fnsi al Dipartimento della Funzione pubblica sulla compatibilità delle collaborazioni giornalistiche con l'attività del pubblico dipendente in genere (1997), il Dipartimento rispondeva che tale attività giornalistiche vanno valutate con particolare attenzione essendo espressione di un diritto costituzionalmente garantito (art 21 Cost.)." Tratto da: "Le leggi, come le idee, camminano sulle gambe degli uomini. Una lettura critica della 150" (note per l'esame di idoneità alla professione di giornalista professionista), di Renzo Santelli.
Altra precisazione riguarda il comunicato dell’amministrazione, relativo alla chiusura della galleria di Seiano, che ci è pervenuto, giovedì 22 ottobre alle ore 18 circa. Si tratta di un orario oltre il quale non si può andare per inviare comunicati stampa altrimenti le testate giornalistiche cartacee non lo prenderebbero in considerazione in quanto troppo tardi per poter cambiare le pagine o fare aggiunte. Inoltre stiamo parlando di due ore dopo la chiusura, tempo sufficiente per poter affermare che "durante le PRIME ore di chiusura della galleria il traffico per il centro di Vico Equense è stato scorrevole e non si sono verificati ingorghi".
dalle precisazioni si deduce che la regola vieta collaborazioni giornalistiche all'addetto stampa ma il vertice dell'amministrazione deve concedere mediante un atto la deroga per consentire all'addetto stampa di scrivere per un giornale, definendone limiti e natura. bene, quest'atto c'è? e se c'è: cosa dice? Precisazione per precisazione: in assenza di deroga rimane il divieto.
RispondiEliminaRicordo che a Vico, manco fosse un Comune di un milione di persona, i cittadini sono costretti a pagare un addetto stampa e un portavoce.
RispondiEliminaUno spreco così di risorse è pubbliche è da guinnes dei primati.
Vergogna...
Sono daccordo con quello che ha criticato lo spreco di soldi che il comune paga per portavoce e addetto stampa anche perchè .... sono di sinistra!!!!!!!
RispondiEliminaE' uno spreco e una vergogna. E non sono di sinistra: sono ovviamente di destra e non serve mischiare le carte per non mettere in evidenza che è una vergogna e Telearredo ne è il reponsabile n.1
RispondiEliminav-e-r-g-o-g-n-a
Castellammare ha tre volte gli abitanti di Vico Equense e paga solo un responsabile per la comunicazione.Vico Equense invece decide secondo logiche del tutto particolari.
RispondiEliminaIo decurterò parte delle tasse che devo al comune perchè non voglio pagare due addetti stampa.
RispondiEliminaPoi farò una causa, ma almeno mi divertirò.
scusate un pò tutti vorrei tornare sulla questione sollevata dal post. Può l'addetto stampa scrivere per un giornale sugli stessi argomenti sui quali poi manda comunicati stampa? Chiediamo un parere specifico all'ordine dei giornalisti. Sono sicuro che è impossibile. Avete voglia di arzigolare, utilizzando un parere che non c'entra proprio niente con il fatto che riguarda l'addetto stampa di Vico Equense e che dovrebbe sollevare precoccupazione per dove sta finendo la deontologia.
RispondiEliminaA vico, con i problemi che ha, non serve buttare via soldi per un addetto stampa...
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