Francesco Rutelli non ha aspettato di incontrare il segretario del Pd Pier Luigi Bersani nè l'assemblea nazionale del partito che sabato prossimo ufficializzerà il nuovo segretario e annuncia di uscire dal Partito Democratico. Lo ha fatto con una intervista al 'Corriere della Sera' nella quale dice che questo ''non e' il mio partito''. ''Bersani è serio -dice Rutelli- ma non so come fara' il lavoro d'inclusione: da quando si e' candidato non mi ha fatto neppure una telefonata''. ''Lascio il Pd subito e con dolore'' afferma ancora Rutelli che sostiene che il Partito Democratico ''non e' mai nato. Le tre condizioni politiche per lo scioglimento della Margherita non sono state rispettate. Non c'e' un partito nuovo, ma il ceppo del Pds con molti indipendenti di centrosinistra''. Sul suo futuro dice: ''Voglio cambiare l'offerta politica unendo forze liberali, democratiche, popolari in una sola proposta credibile: non saro' solo''. E quanto a Casini lo definisce ''un interlocutore essenziale''.
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