Vico Equense - I timori della vigilia hanno trovato facili conferme: i venticinque chilometri della statale sorrentina si sono trasformati in una odissea. Turisti e pendolari hanno impiegato anche due ore per attraversare in bus e in auto l’arteria che va dal casello autostradale di Castellammare a Sorrento. Assume dunque i contorni dell’emergenza mobilità il sommario bilancio del traffico nel primo weekend di chiusura della galleria di Seiano. Per tutta la giornata di ieri, i tempi di percorrenza si sono dilatati ogni oltre ragionevole durata, toccando anche le due ore. In particolare, un serpentone chilometrico di auto e bus ha occupato, fino a tarda sera, la statale sorrentina, alimentando ingorghi e disagi specie lungo la strada Panoramica a Castellammare e corso Caulino a Vico Equense. In tilt anche la mobilità interna di Vico, dove viene deviato il traffico della Statale: il centro cittadino, specie nelle ore di punta, è diventato un imbuto, «arrendendosi» all’assedio delle auto. Il tutto, mentre la Costiera cerca di vivere gli ultimi sgoccioli di una stagione turistica caratterizzata dalle ricadute negative della recessione globale. «È difficile praticare turismo in queste condizioni – sottolinea Paolo Durante, tour operator – Non voglio fare della facile demagogia, ma a mio avviso bisogna individuare tempestivamente soluzioni alternative». Anche la squadra giovanile del Napoli, impegnata con il Sorrento per il torneo Berretti, è arrivata al Campo Italia con quasi un'ora di ritardo. «Purtroppo, l'unico accorgimento da attuare - spiega l'assessore comunale alla Protezione civile di Sant'Agnello Antonino Castellano - è quello di velocizzare al massimo l'attraversamento del centro urbano di Vico Equense con controlli costanti e mirati per evitare, oltre alla sosta anche la fermata dei veicoli. I rallentamenti del traffico di questi giorni e dei prossimi mesi è un disagio necessario, a patto che i lavori di completamento della galleria non subiscano ulteriori ritardi e sospensioni». La galleria di Seiano resterà chiusa per sei mesi, fino al 31 marzo 2010, per essere sottoposta a lavori di raccordo con il nuovo tunnel di Scrajo-Pozzano: un’opera che dovrebbe decongestionare il traffico nell’area dei lidi balneari di Castellammare. «Ma non si può andare avanti così – continua Paolo Durante - È davvero insostenibile convivere con queste emergenze. L’altra sera, un bus di turisti portoghesi, anche a causa di un blocco autostradale ad Anagni, ha ritardato di dieci ore il suo arrivo in albergo. Sulla Sorrentina, un passeggero ha avvertito un malore ed è dovuto intervenire un’ambulanza. Stiamo toccando il fondo: a rischio è la nostra economia». Soluzioni? «Bisogna individuare tempestivamente delle alternative, lavorare seriamente sul fronte della mobilità della statale», dice l’imprenditore. (Giuseppe Damiano il Mattino.it)
domenica 25 ottobre 2009
Statale Sorrentina, chiude il tunnel di Seiano traffico in tilt in penisola
Vico Equense - I timori della vigilia hanno trovato facili conferme: i venticinque chilometri della statale sorrentina si sono trasformati in una odissea. Turisti e pendolari hanno impiegato anche due ore per attraversare in bus e in auto l’arteria che va dal casello autostradale di Castellammare a Sorrento. Assume dunque i contorni dell’emergenza mobilità il sommario bilancio del traffico nel primo weekend di chiusura della galleria di Seiano. Per tutta la giornata di ieri, i tempi di percorrenza si sono dilatati ogni oltre ragionevole durata, toccando anche le due ore. In particolare, un serpentone chilometrico di auto e bus ha occupato, fino a tarda sera, la statale sorrentina, alimentando ingorghi e disagi specie lungo la strada Panoramica a Castellammare e corso Caulino a Vico Equense. In tilt anche la mobilità interna di Vico, dove viene deviato il traffico della Statale: il centro cittadino, specie nelle ore di punta, è diventato un imbuto, «arrendendosi» all’assedio delle auto. Il tutto, mentre la Costiera cerca di vivere gli ultimi sgoccioli di una stagione turistica caratterizzata dalle ricadute negative della recessione globale. «È difficile praticare turismo in queste condizioni – sottolinea Paolo Durante, tour operator – Non voglio fare della facile demagogia, ma a mio avviso bisogna individuare tempestivamente soluzioni alternative». Anche la squadra giovanile del Napoli, impegnata con il Sorrento per il torneo Berretti, è arrivata al Campo Italia con quasi un'ora di ritardo. «Purtroppo, l'unico accorgimento da attuare - spiega l'assessore comunale alla Protezione civile di Sant'Agnello Antonino Castellano - è quello di velocizzare al massimo l'attraversamento del centro urbano di Vico Equense con controlli costanti e mirati per evitare, oltre alla sosta anche la fermata dei veicoli. I rallentamenti del traffico di questi giorni e dei prossimi mesi è un disagio necessario, a patto che i lavori di completamento della galleria non subiscano ulteriori ritardi e sospensioni». La galleria di Seiano resterà chiusa per sei mesi, fino al 31 marzo 2010, per essere sottoposta a lavori di raccordo con il nuovo tunnel di Scrajo-Pozzano: un’opera che dovrebbe decongestionare il traffico nell’area dei lidi balneari di Castellammare. «Ma non si può andare avanti così – continua Paolo Durante - È davvero insostenibile convivere con queste emergenze. L’altra sera, un bus di turisti portoghesi, anche a causa di un blocco autostradale ad Anagni, ha ritardato di dieci ore il suo arrivo in albergo. Sulla Sorrentina, un passeggero ha avvertito un malore ed è dovuto intervenire un’ambulanza. Stiamo toccando il fondo: a rischio è la nostra economia». Soluzioni? «Bisogna individuare tempestivamente delle alternative, lavorare seriamente sul fronte della mobilità della statale», dice l’imprenditore. (Giuseppe Damiano il Mattino.it)
2 commenti:
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Le soluzioni sono, come al solito, banali. Invece di riempire il centro di Vico Equense con un sacco di vigili e di scansafatiche volontari che gongolano a lavorare a 20 metri da un bar e da una cioccolata calda, li si metta a lavorare, anche col vento e il maltempo, nell curve del Bikini, nella desolazione di Pozzano, sulle terrazze dello Scraio, nella tristezza dello svincolo con la galleria chiusa, fissi per ore e ore, armati di fischietto, paletta e blocchetto per le multe. Mattina e sera, feriali e festivi, pioggia o sole, cado o freddo. E allora vederemo se ci vogliono due ore per fare quel maledetto tratto.
RispondiEliminaMa purtroppo non c'è nè la volontà nè la capacità politica per fare gesti decisi ma banali come questi.
Insomma: c'è tanta tristezza per la poca qualità della nostra spocchiosa classe dirigente.
ma non rompete i coglioni con queste lamentele da idioti. Volete la macchinetta per andare lavoro? Beccatevi il traffico. Prendete la circumvesuviana, o avete paura di beccarvi l'influenza suina?
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