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domenica 4 ottobre 2009

Violenze sugli animali, uccisi 100 gatti

La denuncia delle associazioni dopo l'escalation di molti sospetti

Castellammare di Stabia - «In memoria di tutti i gatti avvelenati e massacrati». Questo è il messaggio apposto sui manifesti a lutto che sono comparsi nelle strade di Castellammare di Stabia. Secondo l’associazione animalista Adda, tra via Marconi, via Sirico, via Plinio e via Bracco, in poche settimane sono stati ammazzati almeno 100 felini, tutti vaccinati, sterilizzati e con il microchip dell’azienda sanitaria, curati dai volontari stabiesi. «Qualche sera fa – racconta Rosaria Boccaccini, presidente dell’Adda stabiese – alcuni negozianti si sono accorti in tempo che nelle ciotole di acqua e cibo che erano state lasciate ai gatti, in realtà erano stati versati veleno ed acido. Questa è un’azione precisa e puntuale di persone, forse residenti, che vogliono fare piazza pulita dei randagi nei loro quartieri”. Una situazione che è stata denunciata anche alle forze del’ordine che stanno verificando, nelle zone segnalate, se qualcuno abbia visto qualcosa». La presidente dell'ente denuncia ancora una volta il disinteresse delle istituzioni cittadine sull'argomento randagismo, nonostante la presenza sul solo territorio stabiese di 800 cani abbandonati. «Noi – prosegue Rosaria Boccaccini – continueremo la nostra battaglia contro il maltrattamento e l’uccisione di animali, ricordando che si tratta di reati gravi, oggi puniti con pene severissime». A quanto pare, nelle relazioni consegnate alle forze dell’ordine, c’è un immenso elenco di violenze subite dagli animali nelle strade stabiesi. Alcuni delinquenti si divertono a massacrare cani e gatti con pietre e calci, mentre ora qualcuno addirittura versa acido e creolina nelle ciotole lasciate per strada dai animalisti e cittadini per dissetare e sfamare gli animali. Intanto, in un clima tutt’altro che felice, domenica mattina nella cattedrale di Castellammare si terrà la consueta benedizione degli animali. (Dario Sautto il Giornale di Napoli)

1 commento:

  1. Mi vergogno di essere un uomo in questo caso sono perplesso affranto e sconcertato. Perplesso perchè le istituzioni sono insesistenti, affranto per la morte di tanti animali indifesi solo perchè abbandaonati al loro destino e abbandonati da ipotetici padroni che non esistono cancellati dalla società come esseri, uomini non degni di essere chiamati tali. Sconcertato da tanta violenza gratuita enon punita visto che le segnalazioni sono state fatte e il muro di omertà anche in questo caso è bello grande. Io dico solo ma che ........ meglio non dire niente tanto servirebbe a poco.

    Volontario O.I.P.A.

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