Massa Lubrense - Sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile diretto dal maresciallo Berardo Amicuzi e coordinato dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento, successivamente detenuti in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina nel tribunale di via degli Aranci di Sorrento. E’ accaduto a Sant’Agata sui due Golfi, frazione di Massa Lubrense, dove due persone del posto già note alle forze dell’ordine, Angelo Vacca di 40 anni e Gianfranco Gargiulo di 38 anni, dopo essere stati fermati durante una normale operazione per il controllo della circolazione stradale in via “Nastro Azzurro” a bordo di un “Motoape 50” sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di 15 grammi di sostanze stupefacenti parzialmente confezionati in bustine di cellophane elettrosaldate ed in parte occultati ingegnosamente all’interno di due accendini opportunamente privati dei componenti interni. Convalidati gli arresti i legali di entrambi hanno richiesto i termini a difesa e pertanto nelle more della nuova udienza il 38enne ed il 40enne sono stati trasferiti a Napoli in regime di custodia cautelare nelle carceri di Poggioreale. L’intero quantitativo di sostanze stupefacenti composto da dosi di cocaina, eroina, hashish, metadone è stato sequestrato dai carabinieri che hanno avviato le indagini per scoprire la provenienza e la destinazione della variegata partita di droghe. Tra queste figura anche il metadone, un oppioide che produce nelle persone alle quali viene somministrato un effetto simile a quello della morfina, particolarmente indicato per le donne in gravidanza tossicodipendenti dall’eroina. Il metadone è un prodotto sintetico inventato per la cura degli eroinomani e si presenta come una sostanza oleosa da ingerire per via orale e che può creare a sua volta danni superiori rispetto alla stessa eroina. Crea una fortissima dipendenza e con il tempo diventa quasi impossibile farne a meno. In questo senso le indagini degli investigatori sono da tempo protese anche verso gli ambienti ospedalieri dove simili prodotti possono essere oggetto di smercio nel settore infermieristico. Intanto i due arrestati dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.(Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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