Vico Equense - Tentato furto in una delle boutique di piazza Umberto I ad opera di una banda di quattro napoletane. Un'azione sincronizzata con la trentenne E.D.M. che a bordo di una Lancia Y ha aspettato le sue tre complici: mentre una intratteneva la commessa della boutique «Manie», fingendo di voler acquistare costosi capi d'abbigliamento, le altre due prelevavano velocemente alcuni capi di vestiario infilandoli in una capiente busta di cartone dileguandosi subito dopo. La commessa, appena si è accorta del furto ha immediatamente dato l'allarme a un’agente della polizia municipale dando una dettaglia descrizione delle tre donne. L’agente ha ricollegato la descrizione al passaggio, avvenuto poco prima in piazza Umberto I, della Lancia Y con quattro donne a bordo che, ferme nel traffico anche per la ridotta velocità del flusso, con il loro prolungato osservare le vetrine della boutique l'hanno insospettita. L'auto con la gang femminile è stata quindi poco dopo fermata dall'agente e dai suoi colleghi e dal luogotenente dei carabinieri Antonio Lezzi, comandante la stazione di Vico Equense, durante il successivo passaggio in piazza Umberto I. La conducente, dopo aver fatto finta di cercare i documenti, è ripartita di corsa con l'auto facendo scattare un pronto inseguimento ed il blocco degli incroci del centro urbano. La Lancia Y è stata localizzata in piazza Marconi, mentre le tre donne che avevano derubato il negozio, dopo essersi disfatte della refurtiva dal valore stimato intorno ai tremila euro, poi rinvenuta in una aiuola di via San Ciro, sono state fermate dai vigili al viale della Rimembranza. (Umberto Celentano il Mattino)
La stabiesizzazione della città è anche questo...
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