Presentazione del nuovo libro di Andrea Manzi a Salerno
“Morire in gola” (Manni Editori), il nuovo libro di Andrea Manzi, sarà presentato in anteprima, venerdì 27 novembre alle 19.30, presso il Casino Sociale di Salerno. Il volume di scritti poetici e teatrali, con prefazione di Maurizio Cucchi, si articola in tre sezioni: “Castelvolturno, il ghetto”, “Occhi d'inverno” e “Mari”. La prima sezione sarà rappresentata in teatro, sotto forma di oratorio, a gennaio prossimo. Nel corso della presentazione del libro sarà illustrato il progetto della messinscena, che si avvale della partecipazione di due tra i maggiori attori del teatro italiano. «Andrea Manzi si dimostra, in questo nuovo libro, poeta onnivoro e generoso, dotato di un’energia pressoché instancabile, in virtù della quale sa aprirsi ad ampie porzioni di una realtà quanto mai varia, instabile e sempre vissuta in tensione – scrive il poeta Maurizio Cucchi nell’introduzione dell’opera - Proprio per questo riesce a muoversi nelle più diverse situazioni tematiche, e a praticare anche forme diverse di scrittura, conservando, peraltro, la stessa sempre elevata, febbrile temperatura espressiva. Insomma, Manzi è un poeta di evidente, forte temperamento, che non gioca mai al risparmio e che proprio per questo riesce inevitabilmente a coinvolgere il lettore, a convocarlo e catturarlo nell’incalzare imprevedibile dei suoi percorsi». Dopo un'introduzione del presidente del Casino Sociale Davide Amendola, parleranno di “Morire in gola” l'editorialista del Mattino Massimo Adinolfi, che introdurrà i lavori e coordinerà gli interventi, la giornalista Luciana Libero che illustrerà il progetto teatrale relativo agli scritti di Manzi, il caporedattore Cultura del Mattino Pietro Treccagnoli e il presidente della Fondazione Premio Napoli, Silvio Perrella. Salvatore Mazza leggerà brani dal libro. (Ilenia De Rosa)
“Morire in gola” (Manni Editori), il nuovo libro di Andrea Manzi, sarà presentato in anteprima, venerdì 27 novembre alle 19.30, presso il Casino Sociale di Salerno. Il volume di scritti poetici e teatrali, con prefazione di Maurizio Cucchi, si articola in tre sezioni: “Castelvolturno, il ghetto”, “Occhi d'inverno” e “Mari”. La prima sezione sarà rappresentata in teatro, sotto forma di oratorio, a gennaio prossimo. Nel corso della presentazione del libro sarà illustrato il progetto della messinscena, che si avvale della partecipazione di due tra i maggiori attori del teatro italiano. «Andrea Manzi si dimostra, in questo nuovo libro, poeta onnivoro e generoso, dotato di un’energia pressoché instancabile, in virtù della quale sa aprirsi ad ampie porzioni di una realtà quanto mai varia, instabile e sempre vissuta in tensione – scrive il poeta Maurizio Cucchi nell’introduzione dell’opera - Proprio per questo riesce a muoversi nelle più diverse situazioni tematiche, e a praticare anche forme diverse di scrittura, conservando, peraltro, la stessa sempre elevata, febbrile temperatura espressiva. Insomma, Manzi è un poeta di evidente, forte temperamento, che non gioca mai al risparmio e che proprio per questo riesce inevitabilmente a coinvolgere il lettore, a convocarlo e catturarlo nell’incalzare imprevedibile dei suoi percorsi». Dopo un'introduzione del presidente del Casino Sociale Davide Amendola, parleranno di “Morire in gola” l'editorialista del Mattino Massimo Adinolfi, che introdurrà i lavori e coordinerà gli interventi, la giornalista Luciana Libero che illustrerà il progetto teatrale relativo agli scritti di Manzi, il caporedattore Cultura del Mattino Pietro Treccagnoli e il presidente della Fondazione Premio Napoli, Silvio Perrella. Salvatore Mazza leggerà brani dal libro. (Ilenia De Rosa)
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