Sorrento - In anticipo sul previsto si accendevano le luci e l’attenzione al Natale. Piazza Tasso a Sorrento ha una sua storia singolare. Non è solo la base di antiche costruzioni, lo spazio in cui convivono tanti caffè, passione di turisti e visitatori, il naturale davanzale che se da una parte si affaccia sul mare, dall’altra spinge lo sguardo verso il baratro suggestivo del Vallone dei mulini, o anche la piazza principale dalla quale iniziano i decumani paralleli del più recente e moderno corso Italia. In piazza Tasso due statue sono la testimonianza della duplice storia civile e religiosa: da un lato Sant’Antonino, il patrono molto amato, dall’altra Torquato Tasso, elegante nella veste marmorea, che a Sorrento nacque e a Sorrento visse ospite della sorella Cornelia. Da anni, ma alla seconda edizione come iniziativa cittadina, tra le due statue nel mese di dicembre, in anticipo sul Natale viene allestito un mega albero di Natale che nella sua forma conica e ardita sembra sfidare la legge di statica. Puntuale, come da copione, anche quest’anno alla presenza del sindaco Marco Fiorentino, testimonial d’eccezione Fabrizio Frizzi, si è ripetuta l’accensione dell’albero. Ventitré metri di altezza, decorato con gli artistici angioletti, creati dagli orafi di Giannotti, illeggiadrito dalle migliaia di luci inserite nel progetto dall’architetto Guido Colucci, la kermesse natalizia “M’illumino d’immenso” ha preso il via con la speciale collaborazione della Fondazione Sorrento, presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte. L’accensione ed i festeggiamenti intorno all’albero, hanno inaugurato una serie di accadimenti che si terranno ogni giorno in tutto il periodo natalizio fino alla Epifania. Per cominciare sono arrivati intorno all’albero tutti i personaggi di Walt Dismey, protagonisti ospiti, nel corso della prima serata inauguraledelle “Giornate professionali del cinema”, presenti al Teatro delle sirene dell’Hilton Sorrento Palace per l’anteprima del film di animazione “La principessa e il ranocchio”. La festa ha avuto la sottolineatura del sindaco Marco Fiorentino che ha rivolto: «in questo momento di difficoltà planetarie, un pensiero particolare ai più deboli ed ai bambini augurando loro un futuro di serenità e di pace». Una nota di merito va alla Fondazione Sorrento che ha consentito che, non solo le piazze, il centro storico della città e il dedalo di stradine del centro storico, fossero illuminate dalle artistiche decorazioni luminose, maanche i borghi marinari di Marina piccola e Marina Grande sino alle frazioni più lontane, tra cui Casarlano, Santa Lucia e Priora. Al click che ha dato il via alle illuminazioni hanno assistito oltre agli organizzatori, agli ospiti e ai turisti, oltre seicento alunni delle scuole elementari e medie. Un momento di gioia autentica che, nel pieno rispetto di una necessaria sobrietà nel momento di crisi che coinvolge tutti, ha rallegrato “Sorrento gentile” e i suoi abitanti. (Giuliana Gargiulo il Roma)
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