Piano di Sorrento - Il settore urbanistico della Regione Campania ha invitato il Comune di Piano di Sorrento ad annullare la delibera del 9 aprile 2008 in quanto ritenuta illegittima poiché in contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia vigente, così come sostenuto dall'associazione anbientalista WWF. "Riteniamo che ormai il “business” dei box interrati abbia ampiamente tradito tutti i millantati propositi e le false promesse di risolvere il problema della circolazione delle auto e di ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico - dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - inoltre esso ha creato e sta creando danni irreversibili, ormai sotto gli occhi di tutti, all’ambiente, al paesaggio e al territorio. Quando si vedono intere processioni di grossi camion uscire dalla penisola con tonnellate e tonnellate di terra fertile…grattata via dai nostri giardini e portate chissà dove…allora piange il cuore e viene da pensare alla stoltezza dell’animo umano… Stiamo sventrando la nostra penisola e con essa la nostra stessa storia, per costruire “camere da letto” per gli autoveicoli…che hanno trovato mercato nella speranza di trasformarsi in seguito in tutt’altro: negozi, palestre, depositi, uffici, supermercati e quant’altro!!! Il fantomatico metro di terreno, sul quale sarebbero dovuti “rinascere” impianti di limoni D.O.P. al posto dei preesistenti agrumeti “malati e sterili” (definiti tali da compiacenti agronomi che si sono spesso dimenticati di censire ciliegi e noci centenari e ulivi plurisecolari), in molti casi non è stato proprio messo oppure, dove il “velo” di terreno vegetale ha coperto i box auto, non sono stati impiantati gli alberi…in altri casi si è proceduto a “posizionare alberi nani” del valore di pochi euro che sono successivamente morti. Fu proprio durante la celebrazione del fantomatico bicentenario, in occasione della proiezione di interessanti documentari sulla storia dell’agrumicoltura, che il Comune stesso incentivò pubblicamente i possessori di giardini ed agrumeti a “metterli a disposizione” per la costruzione di ennesimi mega-parcheggi. Ma anche un deficiente avrebbe potuto e dovuto capire che come non è costruendo comodi letti che la gente rinuncia a “svegliarsi” al mattino, allo stesso modo, non è costruendo comodi garage che le auto smettono di “circolare” di giorno!!! Riteniamo - conclude il responsabile del WWF - pertanto che la nota della Regione Campania, giunta in questi giorni, rivesta importanza strategica nel riuscire a porre un freno alle reiterate spasmodiche colate di cemento nel sottosuolo della nostra terra.”
domenica 27 dicembre 2009
Parcheggi pertinenziali, la Regione Campania boccia il Comune
Piano di Sorrento - Il settore urbanistico della Regione Campania ha invitato il Comune di Piano di Sorrento ad annullare la delibera del 9 aprile 2008 in quanto ritenuta illegittima poiché in contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia vigente, così come sostenuto dall'associazione anbientalista WWF. "Riteniamo che ormai il “business” dei box interrati abbia ampiamente tradito tutti i millantati propositi e le false promesse di risolvere il problema della circolazione delle auto e di ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico - dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - inoltre esso ha creato e sta creando danni irreversibili, ormai sotto gli occhi di tutti, all’ambiente, al paesaggio e al territorio. Quando si vedono intere processioni di grossi camion uscire dalla penisola con tonnellate e tonnellate di terra fertile…grattata via dai nostri giardini e portate chissà dove…allora piange il cuore e viene da pensare alla stoltezza dell’animo umano… Stiamo sventrando la nostra penisola e con essa la nostra stessa storia, per costruire “camere da letto” per gli autoveicoli…che hanno trovato mercato nella speranza di trasformarsi in seguito in tutt’altro: negozi, palestre, depositi, uffici, supermercati e quant’altro!!! Il fantomatico metro di terreno, sul quale sarebbero dovuti “rinascere” impianti di limoni D.O.P. al posto dei preesistenti agrumeti “malati e sterili” (definiti tali da compiacenti agronomi che si sono spesso dimenticati di censire ciliegi e noci centenari e ulivi plurisecolari), in molti casi non è stato proprio messo oppure, dove il “velo” di terreno vegetale ha coperto i box auto, non sono stati impiantati gli alberi…in altri casi si è proceduto a “posizionare alberi nani” del valore di pochi euro che sono successivamente morti. Fu proprio durante la celebrazione del fantomatico bicentenario, in occasione della proiezione di interessanti documentari sulla storia dell’agrumicoltura, che il Comune stesso incentivò pubblicamente i possessori di giardini ed agrumeti a “metterli a disposizione” per la costruzione di ennesimi mega-parcheggi. Ma anche un deficiente avrebbe potuto e dovuto capire che come non è costruendo comodi letti che la gente rinuncia a “svegliarsi” al mattino, allo stesso modo, non è costruendo comodi garage che le auto smettono di “circolare” di giorno!!! Riteniamo - conclude il responsabile del WWF - pertanto che la nota della Regione Campania, giunta in questi giorni, rivesta importanza strategica nel riuscire a porre un freno alle reiterate spasmodiche colate di cemento nel sottosuolo della nostra terra.”
2 commenti:
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La Regione Campania governata dal centrosinistra con la complicità e la collusione del centrodestra, ha fatto di tutto per distruggere la Penisola e in buona parte c'è riuscita per gonfiare il portafoglio di tanti costruttori mazzettari.
RispondiEliminaQuesto piccolo successo non conta un cavolo nell'enorme scempio che è stato fatto e che ancora si farà, a cominciare da Vico Equense dove sono in corso di approvazione pratiche per almeno altri 7/800 posti auto interrati dove sopra ci metteranno un po' di terreno approfittando anche del fatto che I VIGILI COMUNALI DI VICO EQUENSE NON FANNO GLI OPPORTUNI CONTROLLI.
Bene a Claudio D'Esposito, vergogna a tutti gli altri.
uffa, ma perchè nessuno fa qualche domanda alle ditte di giardinaggio del comune di sorrento (anni scorsi), vedrete le ville di chi dovevano sistemare con i soldi dell'appalto...
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